Non è più inverno sugli Stati Uniti, ma la primavera resta la grande stagione dei contrasti ed è facile vedere alternarsi episodi di caldo dalle caratteristiche estive con improvvisi repentini abbassamenti termici, capaci di portare persino la neve. Nella terza decade di marzo la neve ha fatto una breve visita anche a New York, seppure senza accumulare in maniera rilevante al suolo. La neve è giunta dopo la fine di una lunga fase rigida invernale, che ha visto eccezionali nevicate in qualche caso fino alle prima decade di marzo. Vediamo alcune delle situazioni rimaste maggiormente impresse:
INVERNO CON LA LODE Non solo gennaio e febbraio, anche la prima parte di marzo ha avuto i suoi episodi nevosi di eccezionale rilievo. In particolare nel Vermont (New England) si sono battuti svariati record di nevosità per marzo, a seguito dell’eccezionale tempesta bianca del 6-7 marzo. Sull’aeroporto di Burlington erano caduti 65 centimetri di manto bianco (record assoluto per marzo), che equivalgono alla terza nevicata più abbondante mai registrata in quel luogo. I 44 centimetri caduti il 7 marzo hanno disintegrato il precedente record di neve marzolina in un solo giorno, che per Burlington era di 22 centimetri. Grazie al contributo notevole di questa nevicata marzolina, l’inverno 2010/2011 è stato fra i primi 3 più nevosi della storia.
Una stagione invernale davvero magica: in vari frangenti della stagione, soprattutto a febbraio, l’innevamento complessivo sull’intero territorio statunitense era stimato attorno al 65%, interessando in qualche modo pressoché la totalità degli Stati, esclusa la Florida. Nella serie di primati di neve, notevolissime le performance di New York: gennaio 2011 con oltre 90 centimetri è stato il più nevoso di sempre, superando il gennaio 1925. D’altronde, la “Grande Mela” è rimasta per diverse settimane letteralmente paralizzata, senza che la neve avesse modo di fondersi tra un episodio e l’altro.
In assoluto, da quando si misurano i dati su New York, solamente il febbraio 2010 è stato più nevoso del gennaio di quest’anno: a conferma peraltro di come gli ultimi inverni stiano mostrando nevicate di notevole spessore, con eventi talvolta estremi. Il 2010/2011 resta comunque eccezionale nel suo complesso, con un totale di neve inferiore solamente alle stagioni 1995/1996 ed al 1947/1948.