Anomalia lievemente negativa nella seconda decade di maggio al Polo Sud geografico. Il periodo è stato caratterizzato da temperature pressoché nella media, dopo una prima decade eccezionalmente calda. Alla base americana Amundsen-Scott, posta esattamente a 90° di latitudine sud, l’andamento è stato il seguente (tra parentesi, lo scostamento dalla normale del periodo):
01-10.05 -47,6 °C (+11,0 °C)
11-20.05 -58,6 °C (-0,4 °C)
A livello complessivo tuttavia, lo scorcio 1-20 maggio resta ancora abbondantemente al di sopra della normale, essendo la media assestata a -53,1 °C (+5,3 °C). Per quanto riguarda il catalogo storico degli episodi più anomali osservati al Polo Sud geografico, se il 2009 proseguisse sulla falsariga anche nella terza decade sarebbe destinato a occupare il vertice della graduatoria, che di seguito sintetizza, in ordine decrescente, i primi cinque casi (normale 1957-2008: -58,0 °C):
1981 -53,5 °C
1975 -54,4 °C
1977 -54,7 °C
2007 -55,0 °C
1973 -55,4 °C
Nella seconda decade del mese, anche le temperature di buona parte del Plateau Antartico hanno cambiato segno. A Vostok, dopo aver toccato una minima, di -74,4 °C l’11 maggio, al rilevamento sinottico delle 0000 UTC del 20 maggio è salita a -44,6 °C. Il periodo 1-20 maggio ha tuttavia fatto segnare una media di -65,8 °C che è esattamente in linea con la normale mensile. Più freddo invece alla base italo francese Concordia dove, dopo i -75,3 °C del 10 maggio, si sono registrate le seguenti minime:
17 maggio -73,2 °C
18 maggio -72,8 °C
Quest’ultima stazione meteorologica, ubicata sul tavolato di Dome C II, per la parte italiana è gestita dal Pnra (Programma nazionale di ricerche in Antartide): una partecipazione a rischio, poiché il mancato rinnovo dei finanziamenti statali, dalla prossima stagione potrebbe cancellarne la presenza.