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NEVICATE STRAORDINARIE – Sono passati 3 giorni da quella che è stata ribattezzata la “Snow Monster”, ovvero la tempesta di neve Nemo che minacciava di portare nevicate mostruose. [url=https://www.meteogiornale.it/notizia/26427-1-nord-est-usa-snow-monster-tutti-i-dati]E così è stato, almeno in parte del New England[/url]: le bufere di neve sono state localmente davvero eccezionali in 5 Stati fra quelli che erano in allarme, sebbene inferiori all’entità abnorme che era stata in taluni casi prevista. Il Connecticut è sicuramente una fra le aree dove la neve è caduta più abbondante e gli accumuli hanno localmente raggiunto 1 metro d’altezza: giusto per capire le proporzioni della nevicata, il video in alto è un time lapse ripreso ad Avon che racchiude in appena 15 secondi tutta la neve caduta in 24 ore. Qualcosa di davvero impressionante, ma oltre ai danni e ai disagi, si è fatta anche la conta delle vittime: alla fine 15, di cui 11 negli USA e 4 nel Canada.
NEW YORK, 30 CENTIMETRI DI NEVE – A New York, a Central Park sono stati registrati quasi 30 centimetri di neve. A Long Island, già duramente colpita lo scorso ottobre dall’uragano Sandy, ne sono caduti molti di più, mentre nel Nord dello stato è stata registrata un vittima. Il sindaco di New York Michael Bloomberg ha comunque ammesso che tutto è andato per il meglio, grazie anche al fatto che i centimetri di neve caduti sulla città sono stati inferiori al previsto. Il massiccio utilizzo di spazzaneve, le 250.000 tonnellate di sale, le centinaia di spalatori hanno permesso alla città di superare senza troppe difficoltà la prova offerta dal passaggio di Nemo. Già lunedì mattina, Manhattan era in piena attività: le foto che vediamo qui sotto (autore Maurizio Ferrigno) sono state scattate proprio lunedì al Central Park, quindi a nevicata già ampiamente conclusa.