Il 5 agosto nel sud della Francia si sono registrate temperature massime superiori ai 30°C (Mont-de.Marsan 34°C, Agen 32°C). Caldo anche ad Auxerre (28°C), Digione (27,1°C) e nella fossa renana, dove Friburgo, Strasburgo e Mulhouse sono arrivate rispettivamente a 28,4°, 28,5° e 27,8°C. Non lontana da Strasburgo, la città di Colmar, con i suoi 28°C toccati alle 12 GMT, ha stabilito un nuovo record per il mese di ottobre, superando di 1°C quello precedente.
Notevoli anche i 25,1°C di Berlino, 26,3°C di Dresda, 28,9° Karlsruhe. In montagna, se possibile, dati ancora più clamorosi: Garmisch 25,9°C, Zugspitze, m 2962, 7,3°C (e 3,2°C la minima), Feldberg, m 1493, 17,1°C (quest’ultima è nella Foresta Nera). Riportiamo alcuni valori medi (e record ottobrini tra parentesi) per le massime: Zugspitze -1° (13°), Dresda 13° (27°), Freiburg 13° (31°), Strasburgo 14° (28°).
In sole 24 ore, Tokyo ha ricevuto metà della pioggia che normalmente cade in tutto ottobre. 95 mm sono infatti stati registrati tra le 12 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, appunto metà dei 190 mm che costituiscono la media mensile.
Dal prossimo mese, Jessore, in Bangladesh, entrerà nella stagione secca, appunto quella invernale come nel resto del paese. Tuttavia, in ottobre la media pluviometrica è ancora di 130 mm. Un buon contributo verso il raggiungimento di questo valore è venuto martedì 5 ottobre, quando in sole 3 ore, tra le 9 e le 12 GMT, sono caduti 38 mm.
Il 4 ottobre alcune località indiane hanno avuto accumuli pluviometrici notevoli. Citiamo: Balasore 138 mm, Kurnool 74, Bhubaneswar 66.
La principale città del Quebec, nel Canada orientale, è Montreal. Qui la notte tra lunedì 4 e martedì 5 ottobre ha fatto segnare una gelata precoce, con il termometro sceso a -2°C, molto più in basso della media mensile delle minime. Che è di 5,6°C. Lo stesso giorno, sempre nella regione laurenziana, -1°C la minima di Ottawa, in Ontario, 0°C a Quebec City.
Il 4 ottobre escursione giornaliera fuori dal comune a Edmonton, Alberta (Canada), con estremi termici -3,6°/24,7°C, notevole anche a Calgary (0,4°/24,0°C), Jasper (-2,5°/22,6°C) e Banff (-3,3°/20,0°), queste ultime famose località turistiche a 1100 e 1300 metri circa nelle Montagne Rocciose. Banff ha una media delle massime in ottobre di 8°C (ma il record è 26°C), Jasper di 10°C (27°C), Calgary di 12° (28°C). Queste massime elevate sono state dovute al chinook, vento secco e caldo che scende dalle Montagne Rocciose. Alle 17 EDT Edmonton aveva 24°C con dew point -1°C e vento da ovest (8 mph), Calgary alle 18 EDT aveva 24°C con dew point -4°C e vento da WNW (12 mph).
Continua a fare molto caldo sugli Stati Uniti sudorientali. Ecco alcuni estremi termici del 4 settembre: New Orleans 22,8°/33,3°, Orlando 22,8°/32,2°, Mobile (Alabama) 21,1°/32,2°, Port Arthur (Texas) 20,6°/33,3°, Houston 22,2°/34,4°C. Nella grande città texana sono caduti, sempre il 4 settembre, anche 11,4 mm di pioggia, molto meno dei 56,4 mm di Dallas, nello stesso stato.
Iquitos è la “capitale” dell’Amazzonia peruviana, e non è insolito che vi si verifichino piogge molto intense. Così è accaduto lo scorso 4 ottobre, quando sono caduti 117 mm. In Messico segnaliamo invece le notevoli piogge di Veracruz, colpita da intensi rovesci sabato 2, domenica 3 e lunedì 4 settembre, per un accumulo totale in 3 giorni di 160 mm.