La notte tra il 31 maggio e il 1° giugno è stata fredda sugli altopiani del Sudafrica, sia nelle regioni dell’Orange e del Transvaal che, più a ovest, nella provincia del Capo settentrionale. Questa regione è caratterizzata da inverni estremamente asciutti, con notevoli escursioni termiche fra la notte e il giorno, favorite dalla bassa umidità. Il clima secco rende il “veld”, come viene chiamata la prateria a savana che si estende per migliaia di kmq sulla regione, facile preda di grandi incendi. Ricordiamo che in quel paese ieri, 1° giugno, è stato il primo giorno dell’inverno meteorologico.
Come da copione climatologico la zona (tra i 25° e i 30°S) era interessata da un campo di alte pressioni, con temperature a 850 hpa non basse, visto che siamo su valori intorno a +15° a 850 hpa. Valori di questo genere non sono in genere sufficienti a provocare gelate notturne anche a quote sui 1000-1500 metri, che invece si sono verificate nella notte in oggetto in Sudafrica, grazie all’inversione termica favorita dalle condizioni anticicloniche, con calma di vento nelle ore notturne, e dal formidabile irraggiamento, aiutato dai bassi valori di umidità.
Se Johannesburg, a quota 1699, non è scesa sotto i +3°C (media delle minime di giugno 5°C, record storico -7°C), la città diamantifera di Kimberley, nel centro del paese, a quota 1191, ha fatto registrare -2°C (record -5°C, media +4°C) e Bloemfontein (m 1347), a SE della stessa Kimberley, è arrivata a -3°C (record -7°, media 0°C). Da notare che in questa località la massima è poi salita a +19°C, con una escursione di 22°C, comunque non insolita in inverno in questa città e in tutta l’area.
Lungo la direttrice tra Kimberley e Johannesburg, più vicina a quest’ultima, Potchefstroom (m 1377) si è fermata a 0°C, in linea con la media del mese, molto al di sopra del record storico, che è di -8°C. Anche qui massima di 19°C.
Nella provincia del Capo, Sutherland (m 1500) è scesa fino a -7,1°C, contro un valore medio delle minime di giugno di -1,6°C.
Il freddo notturno si è fatto sentire, più attenuato, anche nel Botswana, dove la capitale Gaborone (m 999, molto vicina al confine sudafricano) ha fatto registrare una minima di +3°C, 4°C in meno del valore medio di giugno (record storico -1°C).