La breve tregua meteorologica del weekend scorso sembra destinata a finire, con una settimana davanti a noi caratterizzata da dinamiche atmosferiche decisamente più turbolente e imprevedibili. Le condizioni meteo volgeranno verso l’instabilità a causa dell’interazione tra una massa d’aria fredda proveniente dall’Adriatico e i Balcani e l’avvento di una nuova perturbazione che si prevede arriverà dopo il 18 settembre. Prevediamo situazioni meteo fortemente instabili per molte regioni, con una particolare enfasi su Centro-Sud e le isole maggiori.
<h2>Ritorno di un ciclone dai Balcani</h2>
<p>Attualmente situato sui Balcani, il ciclone sta causando un significativo maltempo, ma nelle prossime ore si dirigerà nuovamente verso la penisola italiana. Questo comporterà almeno altri due giorni di piogge, temporali e un'aria insolitamente fresca. Esauritosi questo passaggio perturbato, sembra che un'altra perturbazione — questa volta proveniente dai quadranti occidentali — possa approdare nel nostro paese, con il potenziale di innescare una severa ondata di maltempo su numerose regioni.</p>
<h2>Arrivo di temporali e nubifragi</h2>
<p>Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici indicano che un'alta pressione potrebbe consolidarsi sull'Europa centrale e l'area balcanica. Le correnti atlantiche, impattando questa struttura anticiclonica, potrebbero generare temporali persistenti e nubifragi. In Italia, le regioni più a rischio includono Sardegna, Sicilia, Calabria, gran parte della costa tirrenica e del Nord-Ovest. Questa seconda significativa ondata di maltempo potrebbe materializzarsi tra giovedì 19 e domenica 22 settembre.</p>
<h2>Potenziali rischi alluvionali e accumuli energetici</h2>
<p>La continuità dei temporali aumenta notevolmente il rischio di piogge torrenziali e possibili episodi alluvionali. Detto ciò, un elemento di particolare rilievo è l'anomalo riscaldamento del Mar Mediterraneo, che attualmente presenta temperature più elevate del solito, fornendo un ambiente carico di umidità e energia. Questi fattori potrebbero favorire lo sviluppo di cumulonembi altamente produttivi in termini di precipitazioni.</p>
<p>Concludendo l'analisi, si attende che le temperature inizino a risalire a partire da giovedì 19 settembre, favorite dall'arrivo di correnti sud-occidentali più calde. Queste stesse correnti sono le responsabili dell'attesa di piogge e temporali nei prossimi giorni.</p>
</div>