Anche a febbraio la temperatura media di Amundsen-Scott, la base americana al Polo Sud geografico, è salita oltre la norma: si tratta del terzo mese consecutivo di anomalia positiva. Secondo gli standard della British Antarctic Survey, il valore del 2005 ha fatto segnare -39,6 °C, ovvero +1,1 °C rispetto alla media 1957-2005. Dal punto di vista storico, questa la sequenza dei cinque eventi più caldi:
1957 -38,2 °C
1958 -35,3 °C
1986 -36,2 °C
1991 -38,2 °C
1996 -37,7 °C
Dei 49 mesi in archivio, 15 sono quelli in cui la media è salita oltre il limite dei -40 °C (pari al 30,6% del totale). Nell’ultimo quinquennio però, la soglia è stata oltrepassata tre volte, e in tutte e cinque le occasioni febbraio si è portato sopra la normale di -40,7 °C: il che ha dato luogo a una media 2001-’05 pari a -39,6 °C.
Nella sintesi dei cinque mesi di febbraio più freddi invece, la tendenza si concentra negli anni 1985-2000, in concomitanza con la fase di pessimum che ha caratterizzato gran parte dell’Antartide:
1973 -44,1 °C
1985 -43,1 °C
1994 -44,4 °C
1997 -43,7 °C
2000 -43,1 °C
Per concludere il quadro statistico del 2005, i valori estremi sono passati da una massima di -27,1 °C il giorno 3 a -50,2 °C nei giorni 23 e 24. Ovviamente molto pronunciata, dato il periodo, la discesa termica, portatasi al di sotto dei -40 °C di media già l’8 febbraio, ma risalita a -39,9 °C il giorno 27 e a -39,2 °C il 28. Il giorno più freddo è stato il 23 febbraio con una media di -48,7 °C.