Polo Sud, il freddo non molla la presa

Resta largamente sotto la normale la situazione termica del Polo Sud geografico a conclusione della prima decade di aprile. Dopo un mese di marzo andato in archivio come il più freddo dal 1969 e che, tra l’altro, ha stabilito il record del minor numero di giorni nuvolosi (solo uno: il 22 marzo con 7/8), alla base Amundsen-Scott si prosegue sulla medesima linea di tendenza. Il periodo 1-10 aprile è stato infatti caratterizzato da una temperatura media di -61,5 °C rispetto a una normale di -56,7 °C. Nei giorni 8 e 9 la massima è risalita oltre i -50 °C, per poi tornare rapidamente sotto ai -60 °C portandosi, l’11 aprile, fino a -68,0 °C.

L’andamento del Polo Sud geografico trova riscontro anche a Concordia, la base italo francese che sorge a Dome C (regione di Adelie Coast): qui, la media della prima decade di aprile si è attestata a -63,9 °C rispetto a un valore complessivo mensile di -62,0 °C (2005-’06). In controtendenza, invece, la base russa Vostok, dove la prima decade di aprile, con -59,6 °C, è stata più calda della norma (media del mese: -64,8 °C). Proprio a Vostok, tuttavia, il 12 aprile il termometro è sceso a -71,2 °C (rilevamento delle 0000 UTC), infrangendo la soglia dei -70 °C, già superata a Concordia (-73,3 °C che, in via ufficiosa, è il valore più basso registrato sul Plateau Antartico nel 2007) e nelle stazioni automatiche di Dome C II e Dome Argus.