Selagoncy -27,6°C: questa la minima più bassa registrata in Siberia domenica 25 ottobre. Alcune delle numerose altre minime sotto i -20°C: Ust-Oloj -26,4°C, Agata -25,9°C, Dzalinda -25,6°C, Omolon -24,5°C, Zhigansk -23,4°C, Tazovskoe -22,9°C, Verhojansk -22,4°C, Hatanga -22,3°C, Tompo -21,9°C, Dudinka -21,5°C. Ancora relativamente “mite” la solitamente freddissima Ojmjakon, fermatasi a -17,6°C.
Sotto i -20°C domemnica anche alcune stazioni della Mongolia: Rinchinlhumbe -23,1°C, Tosontsengel -20,8°C. -11,5°C la media delle minime di ottobre a Rinchinlhumbe.
Rimane molto più gelida la canadese Eureka, a poco meno di 80°N. Sabato, l’avamposto artico canadese ha registrato -35,3°C di minima e -33,4°C di massima, valori molto al di sotto delle medie di ottobre, mentre la massima è stata ben più bassa anche rispetto alla media di novembre (-35,6°/-28,6°C le medie novembrine di Eureka). La stazione canadese ha un record di freddo ottobrino di -41,7°C.
Tra le 6 GMT di sabato 24 e la stessa ora di domenica 25 ottobre, in Giappone, registrati 115 mm di pioggia a Naha, 79 a Nago, 70 a Miyakojima, 44 a Okinoerabu. Sono quindi continuate le grandi piogge sulle isole Ryukyu, associate al passaggio di Lupit. La tempesta, alle 12 GMT di domenica 25, era centrata a 25,9°N 130,3°E, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 80 km/h. Lupit si spostava verso nordest e così dovrebbe continuare a fare nei prossimi giorni, transitando parallela alle coste meridionali giapponesi, dove non mancheranno piogge intense.
Precipitazioni intense in Vietnam centrale sabato 24 ottobre. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 79 mm a Quy Nhon, 51 a Nha Trang.
La nuova rimonta anticiclonica subtropicale ha fatto sentire i suoi effetti sabato 24 ottobre nel sud della Spagna, dove numerose massime hanno superato i 28°C e alcune stazioni hanno registrato oltre 30°C. Tra le più calde, Alicante 31,2°C, Valencia e Murcia 30,2°C. Segnaliamo anche Tortosa 28,5°C, Jerez 28,3°C, Siviglia 28,0°C, Cordoba 27,9°C.
Forti piogge, accompagnate da temporali, sabato nell’area situata ai confini tra Brasile, Argentina e Paraguay, dove si trovano le famose cascate di Iguacu. Tra le 6 GMT di sabato 24 e la stessa ora di domenica 25 ottobre, 113 mm ad Iguacu (Argentina), 71 a Foz do Iguacu (Brasile).
Temperature diffusamente oltre i 40°C sabato 24 ottobre in Mali e Niger. In Mali, queste alcune massime: Gao 42,0°C, Menaka 41,3°C, Hombori 41,0°C, Tombouctou 40,2°C. In Niger, N’Guigmi 41,5°C, Maine-Soroa 41,4°C, Bilma 40,6°C, Goure 40,5°C, Magaria 40,2°C, Diffa e Zinder 40,0°C. 39,3° e 39,0°C le medie delle massime di ottobre a Gao e Menaka, 36,6°, 37,8° e 36,9°C quelle di Bilma (situata nel nord), Maine-Soroa e Magaria. Nella fascia del Sahel, le massime in ottobre, a stagione delle piogge terminata, salgono sensibilmente rispetto a quelle di settembre, per poi scendere nuovamente in novembre, in vista del breve e mite inverno, in cui le massime sono comunque intorno ai 30°C.
Superati diffusamente i 40°C nel nord dell’Australia, dove questo è il periodo più caldo dell’anno, prima dell’arrivo del “Big Wet”, ovvero delle piogge estive. Domenica 25 ottobre, 42,6°C la massima a Telfer, 42,4°C a Fitzroy Crossing, 42,3°C a Port Hedland, 42,1°C a Marble Bar, 41,0°C a Dampier, 40,6°C a Curtin. 39,3°C la media delle massime di ottobre di Fitzroy Crossing, 37,4° e 34,5°C quelle di Marble Bar e Port Hedland.