Continua la fase di maltempo in Cile centro-meridionale. Concepcion ha registrato, tra le 6 GMT di lunedì e la stessa ora di mercoledì, 115 mm di pioggia. Forti nevicate nella regione andina. Coyahique e Balmaceda, rispettivamente 310 e 522 metri di quota, hanno registrato accumuli sui 40 cm in 36 -48 ore. Qualche decina di centimetri di neve anche ad Esquel, la città argentina più vicina al vulcano Chaiten, che nelle scorse settimane l’aveva coperta di grigio con le sue ceneri. Grosse difficoltà alla circolazione in tutta la provincia argentina del Chubut. Chiuso per la neve anche il tunnel del Cristo Redentore, sull’importante arteria che collega Santiago del Cile con Mendoza.
Le temperature minime di martedì 20 maggio sono state molto basse nella Patagonia, sia cilena che argentina. Perito Moreno, in Argentina, è scesa fino a -16,4°C. Altre minime molto basse da segnalare: Balmaceda -15,9°C, Coyahique -9,0°C, El Calafate -6,2°C, Esquel -6,0°C
Caldo e forte instabilità: questo il succo della giornata di martedì in Ungheria, quando la nazione si è trovata sulla linea di demarcazione tra l’aria fresca e instabile di origine nord-europea e quella calda subtropicale. Violenti temporali con annessi tornadoes e grandinate, si sono abbattuti sulle regioni centrali della nazione magiara. Le temperature massime sono state estive in città come Szeged, che ha toccato +27.7°C, e quasi invernali (almeno per i canoni mediterranei) in città come Gyor e Nagykanizsa, rispettivamente con +12.1°C e +11.1°C. In termini di accumuli di pioggia, sulle 24 ore della giornata, la città più piovosa è stata Pecs, con 32 mm, seguita da Nagykanizsa, con 18 mm.
Nubifragi sulla Guiana Francese nella prima parte della settimana. Cayenne, la capitale, è stata inondata da 264 mm in 72 ore, tra domenica mattina e mercoledì mattina. Maggio segna il “picco” della stagione delle piogge in questa parte del Sud America, la media pluviometrica del mese a Cayenne è 545 mm.
Temperature diffusamente sopra i 44°C in Pakistan mercoledì. Nawabshah è stata la città più calda, con 46,5°C di massima, seguita da Nokkundi con 45,5°C. Diverse stazioni hanno toccato i 45,0°C, tra queste Dal Bandin, che si trova a 850 metri di quota e ha una media delle massime di maggio di 38,1°C.
Piogge abbondanti in parte dell’India settentrionale mercoledì 21 maggio. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 133 mm a Dibrugarh, 91 a Patiala, 54 a New Delhi. A New Delhi, il nubifragio, avvenuto tra la notte e la mattina, ha causato difficoltà alla circolazione per gli allagamenti. Da notare che mercoledì è stato l’ottavo giorno consecutivo con pioggia nella capitale indiana, con un totale di 108 mm (la media pluviometrica di maggio è 25 mm). La temperatura minima di mercoledì, 20,3°C, è stata la seconda più bassa, in maggio, degli ultimi 5 anni, oltre ad essere quasi 6°C inferiore alla media delle minime mensile. La massima di martedì era stata 29,0°C, già 10,2°C sotto media, quella di mercoledì è stata di soli 25,2°C.