Forti precipitazioni, nevose in montagna, sabato 18 luglio in Austria, Baviera e Slovenia. In Austria, tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 53 mm a Bregenz, 52 a Kufstein, 50 a Innsbruck, Graz e Villacheralpe, 46 ad Aigen e Salisburgo, 42 al Sonnblick, 37 a Vienna. Nelle medesime 24 ore, in Baviera, 59 mm alla Zugspitze (58 tra le 0 e le 18 GMT), 53 a Oberstdorf, 48 a Konstanz, 45 a Wendelstein e Garmisch, 37 a Monaco. In Slovenia, 64 mm al Kredarica, 54 a Lubiana-Bezigrad.
Ai 2962 metri della Zugspitze, come ai 3105 del Sonnblick la precipitazione è stata interamente nevosa. Alla Zugspitze la neve era alta 165 cm alle 0 GMT, ben 210 cm alle 18 GMT (45 cm di neve fresca in 18 ore). Al Kredarica (m 2515) alle 18 GMT di venerdì c’erano 10°C, alle 0 GMT di sabato temporale con 6°C, alle 18 GMT di sabato neve con 0°C. Neve anche ai 1835 metri del Wendelstein, con accumulo di 2 cm. A Innsbruck sabato pomeriggio la forte pioggia è caduta con temperatura tra 8° e 9°C.
In Norvegia sudoccidentale, tra le 6 e le 18 GMT di sabato, 50 mm di pioggia a Stavanger, 27 a Lista Fyr, 26 a Byglandsfjord/Solbakk.
Gran freddo sabato nell’Artico russo, minime fino a -4,5°C all’isola Kotelnyi e ad Amderma, che giovedì era salita fino a 26°C.
I 46,0°C registrati a Monclova, in Messico, mercoledì 15 luglio, sono il nuovo record cittadino, il precedente era di 45,5°C. Giovedì, in Messico, da segnalare i 45,6°C di Eijdo e i 41,3°C di La Paz, quest’ultima situata sulla penisola di Baja California.
51,7°C venerdì 17 luglio alla Death Valley, in California, 45,6°C a Phoenix (Arizona), 44,4°C a Las Vegas, in Nevada (41,0°C la media delle massime di luglio della “capitale del gioco” In Arizona, 42,8°C agli oltre 1000 metri di Kingman (35,6°C la media).
Tra le 6 e le 18 GMT di sabato 18 giugno, una perturbazione ha portato notevoli piogge tra New England (USA nordorientali) e Canada sudorientale. Registrati 45 mm a Ottawa (capitale del Canada), 42 a St.Leonard (New Brunswick), 33 a Yarmouth (Nova Scotia), 30 a Caribou (Maine). A Ottawa, caduti in tutto 64 mm tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato (88 mm la media mensile).
Venerdì 17 luglio, in India, 154 mm di pioggia a Kozhikode, 128 a Rajkot, 114 a Cochin, 61 a Honavar.
La tempesta Molave, dopo aver interessato il nord delle Filippine con piogge torrenziali, dove per effetto del maltempo sono morte 3 persone e oltre 100000 hanno dovuto lasciare temporaneamente le loro abitazioni, sta spostandosi sulle acque del Mar della Cina, diretta verso la Cina meridionale. Forti precipitazioni hanno interessato già sabato la provincia di Guangdong, che è in stato di allerta. Nell’attraversamento del Mar della Cina, Molave ha acquistato forza, guadagnando lo status di tifone di categoria 1. Alle 12 GMT di sabato 18 luglio era centrata a 22,3°N 115,9°E, accompagnata da venti sostenuti fino a 120 km/h, ormai non lontana dalla costa cinese. L’impatto è previsto, poco a est di Hong Kong, poco prima delle 24 GMT di sabato.
Sfiorata la gelata ad Alice Springs (sud dei Northern Territory), nel cuore dell’Australia, venerdì 17 luglio. La minima è stata 0,2°C, contro una media delle minime di luglio di 3,7°C. Bassi anche gli estremi, molto più a nord, di Tennant Creek (19,6°S), con 8,0°/22,3°C a fronte di medie 11,9°/24,2°C. Più a est, gelata a Charleville, nel Queensland, a soli 26,4°S: i -0,6°C registrati sono ben inferiori alla media delle minime di luglio, anche qui di 3,7°C. Nell’entroterra del Nuovo Galles del Sud, gelo già a Cobar (31,5°S), con minima -0,4°C, a fronte di una media delle minime di luglio di 4,9°C. A Wagga (35,2°S) minima -1,5°C, 3,8°C sotto media.
In Tasmania, l’isola a sud dell’Australia cui appartiene politicamente, -4,6°C a Wynyard, -3,5°C a Launceston (media di luglio 2,2°C), -8,6°C ai 1056 m di Liawenee.