Forti precipitazioni in Albania, Macedonia, Bulgaria, Romania e Grecia domenica 1 febbraio.
In Bulgaria, in 24 ore sono caduti 87 mm a Kurdjali, 71 a Burgas, 46 a Razgrad, 44 a Sliven, 42 a Varna, 31 a Sofia, solo in parte nevosi malgrado la capitale si trovi a quasi 600 m. Le piogge sono state accompagnate da violente raffiche di vento che hanno superato i 100 km/h, causando crolli di alberi e linee elettriche. Molto colpita, prima dalla pioggia, poi dalle violente raffiche di vento, la città di Burgas.
In Macedonia, 59 mm a Ohrid, 57 a Prilep, 43 a Bitola e Demir Kapija, con quota neve variabile ma in genere sui 500-600 m.
In Romania, 60 mm a Constanta, 54 a Adamclisi, 53 a Cernadova.
In Grecia, 53 mm a Ioannina, 45 a Kozani. Nel paese ellenico, maltempo soprattutto in Epiro, nel nordovest. Alcuni fiumi sono straripati. Forti venti nell’Egeo, con grandi mareggiate. Le raffiche hanno raggiunto i 121 km/h a Mytilini e i 98 a Lymnos e Skyros.
Il sud dell’Albania è stata l’area più colpita dal maltempo. Le piogge torrenziali hanno ingrossato i corsi d’acqua e vi sono state inondazioni con migliaia di ettari allagati, case invase dall’acqua come pure molte strade. Evacuazioni sono state eseguite in una vasta area 100-180 km a sud di Tirana, nei distretti di Vlore, Fier, Gjirokastra e Berat. In questa area molte utenze sono rimaste senza acqua né luce.
In 24 ore sono caduti 96 mm a Korca (qui, a 889 m, parte della precipitazione è stata nevosa), 93 a Gjirokastra, 40 a Qyteti Stalin.