E’stato insolitamente piovoso recentemente il tempo nel nordovest della Giamaica, soprattutto a causa di un fronte freddo che si è mosso verso sud attraverso l’area alla fine della settimana scorsa, per poi rimanere semistazionario nel weekend. A Montego Bay sono caduti 114 mm in 72 ore, tra venerdì mattina e lunedì mattina, ora locale. La media mensile è 63 mm.
Piogge localmente molto intense hanno investito il nord della Repubblica Dominicana tra domenica e lunedì mattina. A Puerto Plata, per esempio, sono caduti 178 mm tra domenica mattina e lunedì mattina. Questo episodio ha lasciato più pioggia di quella che normalmente cade in tutto aprile, visto che la media del mese è 157 mm.
Tra lunedì mattina e martedì mattina è stata la volta di San Juan, a Portorico, di ricevere piogge torrenziali. Sono infatti caduti, in 24 ore, 99 mm di pioggia, contro i 94 mm della media mensile di aprile. Curioso il contrasto con il mese di marzo appena trascorso, che è stato il più secco di sempre, da quando si rilevano i dati meteo, non essendovi stata a San Juan alcuna precipitazione misurabile.
Settantadue ore di pioggia, tra sabato mattina e martedì mattina, ora locale, hanno lasciato 132 mm a Puerto Limon, città sulla costa caraibica del Costa Rica.
Un intenso fronte temporalesco giunto da sud ha attraversato la Bolivia, dando luogo a un nubifragio a Yacuiba. Un totale di 126 mm di pioggia è stato registrato nelle 24 ore antecedenti le 12 GMT di mercoledì 20 aprile, la maggior parte nelle ultime 12 ore. La media di aprile è di 114 mm.
Domenica 17 aprile, alcune zone nel sud delle pianure canadesi hanno avuto un anticipo d’estate. Molte località nel sud di Saskatchewan e Manitoba sono salite oltre i 21°C, e localmente si sono raggiunti i 27°C. Nel sud del Saskatchewan, massime intorno a 27°C si sono appunto registrate a Weyburn, Estevan e Coronach. Regina, capitale della provincia, ha superato i 26°C, quasi 17°C al di sopra della media, a solo 1°C dal record storico del 20 aprile. Le località più calde in Manitoba sono state Dauphin e Swan River, con 25°C, circa 14°C al di sopra della media delle massime del mese.
Lunedì l’onda calda si è spostata verso est, interessando Manitoba e Ontario. Nell’Ontario orientale, Kapuskasing e Nagagami hanno registrato oltre 23°C, mentre le medie delle massime di aprile sono intorno a 7°C. Nel sud del Manitoba, la capitale provinciale Winnipeg, è salita anch’essa oltre i 23°C, 12°C oltre la media. Nei giorni di martedì e mercoledì il caldo ha poi raggiunto gli Stati Uniti nordorientali, come il Meteogiornale ha già raccontato in https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=10868.
Un sistema frontale ha dato piogge intense, spesso a carattere temporalesco, in Ungheria. A Eger sono caduti 67 mm nelle 24 ore antecedenti le 6 GMT di mercoledì. La media di aprile è 41 mm.
La temperatura ad Akureyri, nel nord dell’Islanda, era di 13,1°C alle 12 GMT di mercoledì 20 aprile, ben più alta della media delle massime di aprile, che è di 4°C.
Nel weekend, una tempesta di neve sulla Zugspitze, tetto della Germania con 2962 m, nel sud del paese, ha portato lo spessore del manto nevoso da 289 cm a 315 cm.
Gran caldo in Turkmenistan. Le temperature sono salite a livelli molto elevati mercoledì 20 aprile, con Ashkhabad che registrava 35,8°C alle 12 GMT. La media delle massime di aprile è 22°C, ma è frequente, in questa stagione di transizione, avere sbalzi termici molto marcati.
Una linea temporalesca attraverso l’India orientale ha dato 27 mm a Pendra nelle 9 ore precedenti le 12 GMT di mercoledì. La media pluviometrica di aprile è 25 mm.
A inizio settimana, rovesci intensi hanno colpito parecchie isole nel Pacifico Meridionale. Nelle Figi, per esempio, sono caduti 218 mm in 84 ore, tra sabato mattina e martedì notte, all’aeroporto internazionale Nadi, presso Lautoka, sull’isola Viti Levu. Ancora nelle Figi, 206 mm a Nabouwalu, sull’isola di Vanua Levu, e 119 mm a Vunisea, sull’isola Kadavu, sempre nelle 84 ore citate. Nello stesso intervallo di tempo, sull’arcipelago-stato delle Vanuatu, colpite anch’essa da piogge localmente molto intense, ben 226 mm sono caduti sulla piccola isola Anatom (Aneityum).
Lunedì mattina, una notevole “tropical wave” era sulla parte occidentale del Pacifico Settentrionale, presso le Isole Caroline Occidentali, candidandosi a diventare, come poi accaduto, prima depressione tropicale poi “tropical storm”. Il sistema perturbato era già stato capace di scaricare, nelle 72 ore tra venerdì mattina e lunedì mattina, ora locale, 173 mm a Chuuk (Truk Islands), Stati Federati di Micronesia.