Una forte perturbazione è transitata sul Giappone meridionale, portando alla fine dello scorso weekend piogge molto intense su alcune delle isole Ryukyu. Su Amami O Shima, per esempio, sono caduti 160 mm in 24 ore, quelle comprese tra domenica e lunedì mattina (ora locale), nella città di Naze.
Una tempesta tropicale senza nome si trovava lunedì sulla parte occidentale del Mar delle Filippine, non lontano dalle Filippine meridionali. La tempesta, nella tarda mattinata (ora locale), era accompagnata da venti sostenuti intorno alle 40 miglia orarie, ruotanti intorno a un centro situato 570 miglia a est-sudest di Manila, e si spostava verso nord-nordovest a 10 miglia orarie. La tempesta era prevista in rinforzo lungo una traiettoria diretta verso nord, almeno fino a mercoledì mattina, per poi deviare in direzione nord-nordovest. Almeno fino a giovedì, il “cuore” della tempesta dovrebbe rimanere in mare aperto, ma la sua parte periferica probabilmente porterà piogge intense e forti venti rafficosi in parte delle Filippine centrali e settentrionali.
Piogge localmente alluvionali hanno investito le isole Sopravvento e le più meridionali delle Sottovento, nei Caraibi sudorientali, tra domenica e lunedì. Una forte “tropical wave” è infatti transitata sulla regione, crescendo di intensità fino a diventare depressione tropicale. Sull’isola Barbados sono caduti 145 mm in 30 ore. Oltre 75 mm sono caduti a Dominica e Guadalupa.
Clima estivo sulla costa africana mediterranea lunedì 14 novembre, con massima di 31,4°C a Tripoli, capitale della Libia, con forte ghibli. 30°C (esattamente 29,8°C) anche a Djerba, in Tunisia, per la gioia dei vacanzieri tardivi.
Ancora gran caldo in Zimbabwe lunedì 14 novembre. Massime 41,3°C a Beitbridge e 40,6°C a Buffalo Range.
In Francia, piogge molto abbondanti lunedì 14 novembre a Perpignano e Bastia, presso il confine spagnolo la prima, in Corsica la seconda. Nelle due località sono caduti rispettivamente 159 e 155 mm nelle 24 ore.