Sono state straordinarie le piogge in Francia meridionale nei giorni scorsi. Tra il 1° e il 6 novembre abbiamo avuto i seguenti accumuli (fonte meteofrance) nel Gard: 936 mm a Valleraugue (la pioggia che cade abitualmente in 6 mesi), 558 mm a Génolhac, 456 mm a La Grande Combe, 406 mm a St Jean du Gard. In Ardeche, sempre tra il 1° e il 6 novembre: 719 mm a Sablières dans les Cévennes, 652 mm a Loubaresse, 603 mm a Barnas, 547 mm à Montpezat.
Nel Var, nelle Alpi Marittime, nel Bouches-du-Rhone e in Corsica l’episodio è stato più breve ma più intenso, con alcuni record sulle 24 ore battuti. Tra il 3 e il 6 novembre, sono caduti nel Var 346 mm a Seillans, 328 mm a Comps-sur-Artuby, 304 mm a St Maximin, 282 mm a Draguignan, 252 mm a Fréjus (dei quali 166 in 24 ore il giorno 5, record). Sulle Alpi Marittime (inteso come regione, quindi vi sono anche stazioni litoranee): 358 mm a Mas (1500 m), 297 mm a St Cézaire sur Siagne, 232 mm à Valbonne (Sophia-Antipolis), 185 mm ad Antibes (di cui 144 in 24 h, record), 165 mm a Cannes (di cui 130 in 24 ore). Nel Bouches-du-Rhône: 243 mm a Tarascon, 214 mm ad Arles, 166 mm a Istres. Nell’Haute-Corse, il 5 novembre sono caduti 210 mm a Corte (record assoluto sulle 24 ore), dei quali 172 in 6 ore.
Dopo una relativa pausa lunedì 7 novembre, le piogge sono tornate copiose martedì 8 nel sud della Francia. Tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 84 mm a Tolone/Ile du Levant, 73 a Cap Cepet, 67 a Hyeres, 58 a Tolone. Da segnalare anche i forti venti, associati alla tempesta di tipo tropicale Rolf, con raffiche fino a 143 km/h a Porquerolles, 133 a Tolone/Ile du Levant, 122 a Cap Camarat, 111 a Cap Cepet.
Intanto in Russia europea il gelo “a due cifre” è sceso a latitudini molto basse nel settore sudorientale, verso il Mar Caspio e il confine con il Kazakhstan. Martedì 8 novembre, -14,6°C a Verhnij Baskuncak, -14,4°C a Shadzhatmaz, -14,1°C ad Ahty, -14,0°C ad Aleksandrov-Gaj, -13,7°C a Budennovsk, -13,4°C a Morozovsk (-14,8°C lunedì), -13,1°C a Volgograd, -12,4°C ad Armavir, -11,4°C a Vladikavkaz.
Gran gelo anche nelle aree montane dell’Anatolia orientale, in Turchia, con -13,4°C a Kars e -12,5°C a Erzurum. Le medie delle minime di novembre di Kars e Erzurum sono -4,5° e -2,6°C.
Molto caldo invece nel nord del Sudafrica martedì 8 novembre: Twee Riviere 42,1°C, Skukuza 41,2°C, Vioolsdrif 40,8°C, Van Zylsrus 39,9°C. In Namibia, 40,2°C ad Hardap, 36,5°C ai 1728 metri di Windhoek.
Gran caldo lunedì 7 novembre anche tra Bolivia e nord dell’Argentina. In Bolivia, Bermejo 41,3°C, Villamontes 41,0°C. In Argentina, La Rioja 40,5°C, Oran 40,0°C, Tucuman 38,8°C.
Ancora diluvio a Hue, in Vietnam centrale. Dopo i 343 mm registrati tra le 12 GMT di domenica 6 e la stessa ora di lunedì 7 novembre, ulteriori 197 mm sono caduti nelle 24 ore successive. Forti piogge tra le 12 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì anche in Cina meridionale e nell’isola Hainan, con 139 mm a Danxian, 99 a Dongfang, 89 a Qionghai.
Una enorme frana ha ucciso almeno 38 persone nella Colombia occidentale, ma vi sono anche almeno 20 persone che mancano all’appello. 300 tonnellate di terra e fango si sono abbattuti, scivolando a valle da una collina, sulla città di Manizales sabato 5 novembre, distruggendo almeno 14 abitazioni. Sempre in Colombia, un’altra tragedia dovuta al maltempo è quella avvenuta presso Cali, dove le forti piogge hanno ingrossato il fiume Menendez, nelle cui acque turbolente sono annegate 8 persone.