Prima significativa perturbazione autunnale in Sud Africa. 51 mm di pioggia sono caduti tra le 6 GMT di mercoledì 25 e la stessa ora di venerdì 27 aprile a Città del Capo (che ha clima mediterraneo, con piogge invernali). Nello stesso periodo, 93 mm a Vyboom. 162 mm sono stati invece registrati a Gough Island, isola nell’Atlantico meridionale, situata a ovest-sudovest di Città del Capo.
Molto caldo nel sud dell’Egitto sabato 28 aprile. Luxor è salita fino a 46,2°C, mentre Kharga ha raggiunto i 46,4°C. Altre temperature massime della regione: Assuan 45,1°C, Abu Simbel 44,2°C. La media delle massime di aprile ad Assuan e Luxor è 35°C.
Domenica 29 aprile, superati i 46°C (esattamente 46,3°C) a Bahawalnagar, in Pakistan. Continua il caldo in tutto il paese, come dimostrano anche le seguenti massime, sempre di domenica: Bahawalpur 45,6°, Sibi, Nawabshah e Khanpur 45,0°, Jacobabad 44,7°C.
Rovesci sparsi e temporali hanno scaricato grossi quantitativi di pioggia in Indonesia nei giorni scorsi. In diverse località si sono registrati oltre 80 mm di pioggia in 3 giorni. Per esempio, tra venerdì e domenica sono caduti 93 mm a Samarinda, 96 a Budiarto e ben 157 a Geser. Le piogge intense hanno causato localmente inondazioni.
Nottata fredda, quella tra sabato 28 e domenica 29 aprile in Finlandia. Rispetto alle medie, le località più fredde sono state quelle del sud del paese. Alcune minime del centro-sud delle prime ore del mattino di domenica: Jyvaskyla, Seinajoki, Helsinki-Malmi, Mariehamn -4°C, Mikkeli, Pori e Tampere -3°C, Helsinki-Vantaa, Lahti, Joensuu -2°C. Freddo anche in Estonia: minime -3°C a Tartu e Turi, -2°C a Valga, Tallinn e Parnu. In Lettonia, minime -3°C a Daugavpils e Riga.
Febbraio ha segnato l’inizio della stagione delle piogge in Colombia e da quel momento fasi di intense piogge hanno interessato gran parte del paese. L’ultimo episodio di forte maltempo ha causato molte frani e smottamenti e numerosi allagamenti. Un evento franoso ha danneggiato 60 abitazioni nella città di Ibague e molti abitanti sono stati evacuati a causa delle inondazioni. Il governo colombiano ha riportato che 30.000 persone sono state in qualche modo coinvolte dai disagi di questa ondata di maltempo.
Una forte e molto prolungata tempesta di vento ha continuato a interessare la punta della Penisola Antartica sabato. Alla base argentina Esperanza, il vento sostenuto ha soffiato tra 50 e 90 miglia orarie (90-145 km/h) per 84 ore, tra martedì sera e sabato mattina. Durante la tempesta, la temperatura si è mantenuta tra -21° e -12°C e la visibilità è stata quasi sempre inferiore ai 100 metri a causa della neve turbinante nell’aria. Domenica mattina, finalmente il vento è calato, avvicinando le 50 miglia orarie solo nelle raffiche più intense, mentre la visibilità è migliorata al cessare del turbinio della neve nell’aria.