Uscito dalle latitudini tropicali, Nesat, il tifone in azione nelle acque del Pacifico Settentrionale, ha iniziato ad indebolirsi e a muoversi verso nordest, “agganciato” dal flusso delle correnti occidentali. Centrato alle 12 GMT di lunedì 6 giugno a 21,9°N 134,0°E, ancora di categoria 4 (venti sostenuti fino a 115 nodi), esso passerà martedì tra le Ryukyu e le Volcano, quindi a est di Okinawa e a ovest di Iwo Jima, senza interessare direttamente nessuno dei due arcipelaghi, dirigendosi lungo una traiettoria che lo porterebbe a passare giovedì a distanza relativamente breve dalle coste della parte centrale di Honshu, la principale isola dell’arcipelago giapponese. Possibili correzioni di traiettoria lo porterebbero a interessare direttamente le zone costiere e subcostiere, forse la stessa area della capitale Tokyo, seppure notevolmente indebolito. In termini precipitativi, tuttavia, alcune zone, in particolare il versante est della montuosa penisola di Kii, possono ricevere notevoli accumuli da tifoni anche relativamente deboli che passino vicini alla costa con questa traiettoria, a causa di significativi effetti stau.
Piogge torrenziali sono cadute nei giorni scorsi sulle montagne dell’isola di Luzon, la più grande delle Filippine. Tra mercoledì e venerdì sono caduti 210 mm a Baguio, città a quota 1500 metri. L’area, pur non investita direttamente da Nesat, è stata interessata da fenomeni intensi per l’atmosfera molto umida e turbolenta anche nelle zone adiacenti a quelle, esclusivamente marittime, più propriamente coinvolte nelle spire del tifone.
Sempre più caldo in Pakistan. Domenica 5 giugno Nawabshah ha superato i 50°C, con 50,5°C di massima. Altri valori massimi elevatissimi: Pad Idan 50,0°C, Jacobabad 49,5°C, Chhor 49,0°C, Sibi 48,3°C.
Aggiorniamo alcuni accumuli delle grandi piogge, per lo più in forma di rovesci temporaleschi, che per più giorni hanno insistito, la scorsa settimana, sulla parte ovest di Cuba. A La Fe, sull’isola Juventud, sono caduti 221 mm in 72 ore, tra martedì sera e venerdì sera, ora locale. Nello stesso intervallo di tempo, 152 mm registrati a Playa Giron, sulla grande isola che dà il nome allo stato.
Torniamo a scrivere delle piogge intense che un fronte freddo semistazionario ha portato, sotto forma di forti temporali, sull’Uruguay, nelle 36 ore comprese tra giovedì sera e le prime ore di sabato. Più coinvolto è stato il sud del paese, con Montevideo, la capitale, investita da 74 mm in 36 ore. Nello stesso periodo 124 mm registrati a Rocha.
Diluvi in Panama sabato 4 giugno. Registrati 138 mm a Tocumen, 105 a David, 61 a Santiago.