Aggiorniamo il bollettino delle piogge torrenziali, a carattere alluvionale, che hanno interessato gran parte del sudest della Cina alla fine della scorsa settimana e all’inizio di questa. Heyuan, nella provincia di Guangdong, ha registrato 622 mm da sabato mattina a mercoledì sera, ora locale. Nello stesso intervallo di tempo l’accumulo di pioggia è stato di 449 mm a Guangchang, nella provincia dello Jiangxi.
Dopo aver colpito con piogge alluvionali prima Taiwan, poi le isole Ryukyu, il monsone dell’estremità orientale dell’Asia, nel suo progredire verso latitudini più settentrionali, ha investito le isole più meridionali dell’arcipelago giapponese, in particolare Kuyshu. Qui, mercoledì 22 giugno, sono caduti 95 mm a Kagoshima e 91 a Miyazaki.
Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da temperature più alte del consueto in gran parte del Pakistan e nel nord dell’India, dove le rinfrescanti piogge monsoniche ancora non sono arrivate. Hissar, in India, è rimasta sempre sopra i 46°C di massima tra domenica e martedì, scendendo (si fa per dire!) a 45,9°C mercoledì. La media delle massime della seconda metà di giugno è poco superiore a 40°C. Sempre mercoledì, New Delhi ha raggiunto i 44,4°C, ma impressionano anche i 32,0°C di minima. Nel nord del Pakistan, Sargodha ha raggiunto i 48,2°C, oltre 8°C in più rispetto alla media delle massime del periodo. Sempre nel Pakistan settentrionale, la località montana di Chitral (m 1500) solo per pochi decimi non ha raggiunto i 40°C mercoledì.
Lungo la costa indiana affacciata sul Mare Arabico, invece, il monsone è in piena attività e si spinge sempre più a nord, con il suo carico di piogge torrenziali. Mangalore è stata inondata da ben 582 mm di pioggia in poco più di 4 giorni, da sabato mattina a mercoledì sera, ora locale. Nello stesso intervallo di tempo, Goa ha registrato 478 mm di pioggia caduta. A Bombay il monsone è arrivato solo all’inizio della settimana, con 59 mm di pioggia martedì 21 e 108 mm mercoledì 22 giugno.
Una nuova tempesta tropicale è in azione nelle acque della parte est del Pacifico Settentrionale, al largo del Messico sudoccidentale. Nella tarda mattinata di mercoledì, ora di Washington, la “tropical storm”, battezzata Beatriz, era centrata 415 miglia a ovest-sudovest di Acapulco, in Messico. Muovendosi verso ovest-nordovest a 13 miglia orarie, la tempesta era accompagnata da venti sostenuti intorno alle 40 miglia orarie. La previsione indicava un rinforzo nelle 24-36 ore seguenti, ma un percorso ancora verso ovest-nordovest, esclusivamente su mare aperto, senza rischi quindi per insediamenti umani.
Piogge localmente molto forti hanno interessato il Messico sudorientale martedì scorso e nella notte su mercoledì. La città costiera di Veracruz è stata inondata da 147 mm di pioggia in 30 ore, circa l’85% della media pluviometrica di giugno.
Parte del Messico nordoccidentale ha sofferto per una ondata di gran caldo a inizio settimana. Nello stato di Sonora, la città di Altar ha registrato 45° e 46°C di massima lunedì e martedì, circa 6°C più della media delle massime del periodo.
Gran caldo in Arizona mercoledì 22 giugno. Alcune massime: Phoenix 45,6°C, Yuma 45,0°C, Tucson 43,3°C.