L’aria molto fredda per il periodo e assai instabile giunta dalla Scandinavia verso il Centro Europa, tra lunedì e ieri si è riversata in pieno sui Balcani occidentali.
A risentirne maggiormente sono stati gli Stati facenti parte di quella che fino a non molti anni fa era la Yugoslavia, ossia Croazia, Serbia, Slovenia e Montenegro.
Qui le temperature sono crollate su valori anche di 15° inferiori a quelli medi del periodo e in molte località ieri sembrava di essere in pieno autunno!
A Dubrovnik, per esempio, sono scesi tra i 20 ed i 25 mm. di pioggia, con vento per lo più tra i 50 ed i 70 km/h. da n/ne in pieno giorno, quando il termometro era ormai sceso a +10° / +9°! Ricordiamo che tale città si trova sulla costa adriatica, più o meno di fronte a Pescara!
Per non parlare di Belgrado! Nella capitale della Serbia il termometro ha oscillato ieri tra +9.5° e +10.9°, con una precipitazione pari a ben 53 mm. di pioggia! Va detto che la media delle massime per giugno è pari a +26°, quindi ieri c’erano qualcosa come 16° in meno del dovuto!
Altre località hanno accumulato ingenti quantitativi di pioggia, sempre ieri: Novi Sad ha registrato ben 60 mm., Palic 45 mm. e Mitrovica 58 mm.!
Per quanto riguarda la neve, questa ha imbiancato le montagne della regione fin verso i 1700-1500 mt., ma a tratti i fiocchi sono scesi anche più in basso. Sul monte Bjelasnica (2000 mt. c.a., in Bosnia), la massima è stata di -4.0° e sono caduti 13 cm. di neve. Sul monte Zlatibor, a poco più di 1000 mt. slm in Serbia, ieri la massima è stata di soli +3.5°.
Notevole infine il freddo in Slovenia: a Lubiana la minima ha raggiunto i +5.3° e la massima non ha superato i +18.0°. Sui 2515 metri del Kredarica la temperatura ha oscillato tra -7.2° e -3.7°, con neve per gran parte del giorno.