Il ghiacciaio Perito Moreno, maggior attrazione turistica della Patagonia argentina, potrebbe andare incontro nelle prossime ore a una insolita rottura.
Con gran sorpresa di scienziati e popolazione locale, nella lingua di ghiaccio che si erige come una diga naturale tra il Canal de Los Tempanos e il Brazo Rico (un ramo del Lago Argentino) ha iniziato a filtrare acqua da venerdì scorso. La forte pressione con la quale l’acqua ha cominciato a circolare ha scavato un tunnel che potrebbe crollare da un momento all’altro, in uno spettacolo straordinario della natura, con rumore assordante del tonfo delle lastre, che ha già creato molte aspettative.
Il tunnel di ghiaccio è lungo circa 150 metri e spesso diversi metri. Nonostante la neve, la pioggia e le temperature rigide, circa 1.500 persone hanno percorso gli 80 chilometri di distanza dalla cittadina di El Calafate e si sono avvicinate al ghiacciaio, ubicato nel Parco nazionale Los Glaciares. La frequenza media della rottura è ogni 4-5 anni; la più recente è avvenuta il 14 marzo 2006, durante la stagione estiva quindi, davanti a oltre 10.000 spettatori. E’ invece dal luglio 1951 che un simile avvenimento non capita in inverno.
Il fenomeno in corso sul Perito Moreno, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, non va però ricollegato, secondo la maggior parte degli scienziati argentini, ai cambiamenti climatici.
Rispetto alle attese degli ultimi giorni, le probabilità di una rapida rottura del ponte di ghiaccio si vanno però riducendo, con il livellarsi delle acque del Brazo Rico e del Canal de Los Tempanos (il dislivello iniziale tra i due bacini idrici separati dal ghiaccio era di 9 metri). Gli esperti ribadiscono però che la rottura del ponte può avvenire da un momento all’altro.
Come detto, molti visitatori hanno raggiunto la fronte del ghiacciaio, ma è possibile seguire l’evoluzione della situazione anche via Internet, tramite il sito www.epatagonia.gov.ar/glaciar, che il governo della provincia di Santa Cruz ha abilitato affinchè tutto il mondo possa seguire la rottura del ghiacciaio in diretta.
Il Perito Moreno è una delle più grandi lingue glaciali che scendono dal vastissimo Hielo Patagonico Sur, con una lunghezza di 30 km e una fronte di 5 chilometri, alta 60 metri rispetto al livello del Lago Argentino. Il ghiacciaio, uno dei pochi in fase di avanzamento, sbarra periodicamente il Brazo Rico, ramo nella parte meridionale dei Lago Argentino, “urtando” contro un promontorio roccioso della penisola che gli sta di fronte. Il livello delle acque del Brazo Rico sale, anche fino a 19 metri sopra quello abituale, fino a quando la pressione dell’acqua crea una spaccatura a forma di galleria e poi rompe la fronte del ghiacciaio (il fenomeno localmente è definito “desprendimiento”), ripristinando così il pari livello tra il Brazo Rico e il resto del lago.
La prima rottura, dopo la scoperta del ghiacciaio, avvenne nel 1917. La più recente come detto risale al 2006, solo due anni dopo quella del 2004, che aveva invece interrotto un lungo periodo (16 anni) in cui l’evento non si era registrato.