Le temperature, sotto le correnti artiche, si sono riportate indietro di almeno due mesi sulla Scandinavia settentrionale, ove si registrano valori veramente da gelo record, per la fine del mese di Marzo.
Questa mattina infatti la temperatura minima è scesa fino a -32,2°C a Kvikkjokk, ed a -28,6°C a Karesuando, in Svezia, con -26,7°C a Jokkmokk.
In Norvegia, si sono registrati -31,9°C a Roros, e -24,7°C a Karasjok, mentre in Finlandia spiccano i -24,0°C di Muonio, ed i -23,0°C di Kevo.
Temperature nettamente più basse del pur rispettabilissimo -22,4°C raggiunto sulle Isole Svalbard, nel pieno dell’Oceano Artico.
L’ondata di gelo prosegue ormai da diversi giorni ed è stata la giornata di Pasqua quella in cui si sono raggiunte le temperature più basse, fino a -34,1°C a Kvikkjokk e -33,3°C a Roros.
Anche sulla Russia settentrionale europea è doveroso segnalare una temperatura minima di -22,3°C a Lovozero.
L’inverno pieno è arrivato anche sulle montagne Svizzere e Tedesche.
Sulla Jungfraujoch, a 3580 metri, è in corso una bufera di scaccianeve, con una temperatura minima di -24,6°C, ma anche la vetta dello Zugspitze, a 2960 metri di altezza, valore termico non comune al 24 di Marzo, visto che la norma delle minime di Marzo è di -12°C, ed in Aprile oramai prossimo di -10°C.
La neve qui è alta 302 cm.
Da notare anche le minime molto basse sulle Isole Britanniche, con valori termici che si sono portati tutti al di sotto dello zero sul lato orientale.
Per quello che riguarda Kvikkjokk, la normale minima del mese di Marzo è di soli -13°C: attualmente, la temperatura è di una ventina di gradi inferiore alla norma stagionale.