Dopo aver finalmente superato i -50°C a Natale, Ojmjakon, il villaggio jacuto “polo del freddo” boreale, si è migliorato per Santo Stefano toccando una minima di -51,2°C, superata però dai -51,4°C di Yurti. Sotto i -50°C anche Suhana e Ust-Nera (-50,8°C).
Ojmjakon ha riconquistato il primato quest’ultima notte scendendo a -51,5°C, stesso valore registrato a Yurti.
Si affacciano sotto i -50°C anche Suhana con -51,1°C, Ust-Nera con -51°C e Delyankir.
Sotto i -50°C per la prima volta anche Verhojansk, che alle 06 UTC di oggi 27 dicembre (ormai nella sera siberiana) ha toccato -50,1°C.
Raggiunge -50°C tondi anche Iema.
La Jacuzia ha definitivamente riconquistato lo scettro di “polo del freddo” mondiale che qualche volta in questo inizio inverno aveva lasciato al Canada.