Il Nord Atlantico continua a sfornare violente tempeste e dopo Dirk ecco giungere sulla scena “Erich”. Nelle prime ore del mattino, sui rilievi della Scozia, il vento ha superato i 180 chilometri all’ora; sulle coste si superano i 170 km/h, mentre in pianura si potrebbero raggiungere punte di 130-150 km/h.
Su alcune contee dell’Irlanda l’allerta è massima già da ieri pomeriggio: tra le altre segnaliamo Clare, Galway, Kerry, Mayo, Waterford e Wexford. A causa dell’alta marea è alto il rischio d’inondazioni e le autorità locali sconsigliano gli spostamenti in auto per il pericolo di caduta di alberi. In alcune zone il rischio è rappresentato dal ghiaccio presente sulle strade, ghiaccio che tra l’altro ha causato la cancellazione di molti voli.
Nel sud dell’Inghilterra e sul Galles attualmente sono in vigore 50 avvisi di alluvione. Secondo le autorità britanniche durante le festività natalizie hanno inondato circa 1200 abitazioni. Le previsioni, purtroppo, non promettono nulla di buono: le piogge attese in giornata potrebbe aggravare la situazione.