Quel che rimaneva dell’uragano Jeanne ha attraversato tutti gli stati orientali degli USA. New York è stata pesantemente colpita con 61 mm caduti nelle 12 ore tra le 0 e le 12 GMT di mercoledì 29 settembre. Questo ha portato l’accumulo complessivo in 30 ore a 105 mm, 5 in più della media pluviometrica di settembre. Nelle 24 ore di martedì 28 caduti anche 91 mm a Philadelphia, 90 a Newark (New Jersey), 75 a Providence (Rhode Island).
Nel Pacifico, l’ex tifone, poi tempesta tropicale, Meari, malgrado il declassamento ha causato piogge a carattere alluvionale in alcune zone del Giappone meridionale.
Il dato più clamoroso è quello di Owase, una città nel sud dell’isola di Honshu, la più grande dell’arcipelago, con il mare a est e le montagne a ovest, dove la persistenza di piogge intense, ulteriormente incrementate dagli effetti dell’orografia, ha portato ad un accumulo complessivo di 864 mm in 36 ore. 94 mm sono caduti tra le 0 e le 12, ora locale, di martedì 28, 490 tra le 12 e le 24 dello stesso giorno, 280 tra le o e le 12 di mercoledì 29. Altri accumuli importanti relativi al 28 settembre: Shionomisaki 157 mm, Myiazaki 129, Shimizu 109. Nella prima metà di mercoledì da segnalare 128 e 125 mm a Tottori e Oita.