Il tifone Nock-Ten è una forte tempesta in movimento sulle acque del Mar delle Filippine. Nel tardo pomeriggio di venerdì, ora EDT, l’occhio del tifone si trovava 655 miglia a nordovest dell’isola di Yap, Micronesia, e 710 miglia a sudest di Naha, Okinawa. Il tifone si muoveva verso nordovest a 13 miglia orarie, con venti sostenuti intorno 115 miglia orarie. La previsione indicava un movimento ancora verso nordovest per un paio di giorni, fino al probabile impatto con Taiwan, coincidente con un cambio nella direzione di spostamento, da quel momento in poi verso nordest.
Alle 12 GMT di sabato 23 ottobre le coordinate dell’occhio erano 18,6°N 129,3°E. A quel momento Nock-Ten era ancora un tifone di categoria 3, con venti intorno 105 nodi, ancora in movimento verso nordovest. Per le 12 GMT di domenica 24 le coordinate previste del centro erano 21,0°N 123,7°E, con la tempesta “declassata” a categoria 2, stante il calo della velocità massima del vento a 95 nodi. Il “landfall” su Taiwan, nel nordest dell’isola, dovrebbe avvenire intorno alle 0 GMT di lunedì 25 ottobre, a 22,7°N 122,2°E. Per quel momento Nock-Ten è previsto essere ancora un tifone di categoria 2, con vento sostenuto intorno 90 nodi, ma raffiche molto più violente.
Con l’impatto su Taiwan, si dovrebbe assistere a un cambio nella direzione di movimento della tempesta, che, “agganciata” dalle correnti occidentali, dovrebbe iniziare a muoversi dapprima verso nord (posizione del centro prevista per le 12 GMT del 25 ottobre 24,6°N 122,5°E), poi verso est/nordest, posizionandosi con l’occhio a 26,3°N 126,0°E alle 12 GMT di martedì 26 (tifone di categoria 1, venti a 70 nodi), quindi a 28,4°N 132,4°E alle 12 GMT di mercoledì 27 ottobre (declassamento a “tropical storm”, venti a 60 nodi).
Rispetto alle previsioni emesse il giorno precedente, la traiettoria di Nock-Ten viene ora vista più meridionale. Se questa valutazione venisse confermata l’influenza sull’arcipelago giapponese sarebbe molto limitata, in quanto solo l’estremità sudoccidentale, quindi il sud di Kyushu e Shikoku, sarebbe coinvolta nelle spire della tempesta e in modo oltretutto marginale. Tuttavia questa previsione necessita ancora di conferma.
Sembra invece allo stato attuale molto elevata la probabilità di un impatto violento su Taiwan. Il nord dell’isola tra l’altro è molto abitato e vi si trova anche la capitale Taipei.