Tempesta di neve tardiva nel New England (USA nordorientali) martedì 27 aprile, con accumuli localmente di oltre 30 cm di neve fresca nel Vermont. La neve è caduta dallo stato di New York (ha nevicato per esempio a Syracuse) al Maine, causando localmente disagi al traffico e interruzioni di corrente elettrica. North Underhill, in Vermont, è stata la località più nevosa, con 34 cm. Con temperature intorno allo 0°C, le neve bagnata e pesante ha spezzato numerosi rami di alberi e abbattuto linee elettriche. A Burlington, i 15 mm di precipitazione nevosa hanno lasciato 6 cm al suolo, al Mount Washington (nel New Hampshire) la precipitazione nevosa è stata pari a 36 mm, con altezza del manto nevoso salita a 51 cm. Neve anche in Quebec (Canada), con accumulo di 4 cm a Montreal/Dorval.
Temperature da piena estate in Spagna mercoledì 28 aprile, con molte stazioni ben oltre i 30°C: Badajoz 32,5°C, Cordoba 31,7°C, Jerez 31,2°C, Ciudad Real 30,2°C, San Sebastian 30,1°C. Da segnalare anche 29,5°C a Caceres, 29,0°C a Saragozza, 28,1°C a Madrid/Barajas, 27,0°C nella fredda Burgos (m 894). Molto caldo anche in Portogallo: Monte Real 31,0°C, Coimbra 30,6°C, Sines 29,5°C, Lisbona/Gago Coutinho 29,4°C, Castelo Branco 29,2°C.
Il caldo ha invaso anche il sud della Francia, dove Biarritz e Cazaux hanno raggiunto i 30,0°C, mentre Dax e Mont-de-Marsan hanno raggiunto i 29,9°C e Bordeaux si è fermata a 29,2°C.
L’epicentro del caldo asiatico è sempre tra India centro-settentrionale e Pakistan meridionale. Mercoledì 28 aprile, in Pakistan, 45,0°C a Nawabshah, 44,0°C a Chhor, 43,5°C a Pad Idan e Bahawalnagar. In India, queste alcune delle numerose stazioni che hanno superato i 42°C: Akola 44,7°C, Nagpur 44,4°C, Barmer 44,2°C, Hissar 44,1°C, Daltonganj 43,8°C, Ramgundam 43,6°C, Bikaner e Kota 43,5°C.
In Africa, mercoledì 28 aprile è stato il Sudan a fare registrare le temperature più elevate: Abu Na’Ama 45,6°C, Kosti 45,3°C, Wad Medani 45,2°C, Sennar 44,7°C, Gedaref 44,6°C, Atbara 44,4°C. Molto calda anche la capitale Khartoum, con 43,8°C di massima.
Martedì, le temperature africane più alte erano invece state nel Sahel, tra Senegal, Mali, Niger e Chad: N’Guigmi (Niger) 46,0°C, Matam (Senegal) 45,0°C, Goure (Niger) 44,5°C, N’Djamena (Chad) 44,2°C, Maine-Soroa (Niger) 44,1°C, Podor (Senegal) 44,0°C, Tambacounda (Senegal) 43,5°C, Nara (Mali) 43,3°C.
Anche nell’emisfero sud si sono superati ancora i 40°C. Mardie, nel nordovest dell’Australia Occidentale, ha raggiunto i 40,7°C martedì 27 aprile.
Piogge intense in Giappone centrale e meridionale mercoledì 28 aprile. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 77 mm a Tokyo, 71 a Mito, 59 a Sendai, 46 a Myiakojima, 43 ad Hakodate. Nelle 24 ore precedenti, Owase 154 mm, Kochi 141, Shionomisaki 108, Omaezaki 81, Sukumo 73, Ajiro 70, Hamamatsu 63.
In Siberia, martedì 27 aprile il termometro è sceso fino a -26,4°C a Selagoncy. Molte le stazioni sotto i -20°C: Ilirnej -25,5°C, Kjusjur -24,0°C, Tiksi -23,2°C, Markovo -22,1°C. Mercoledì, Ilirnej -25,9°C, Markovo -23,1°C.
In Mongolia, dopo mesi di gelo terribile, la primavera è finalmente arrivata. Come spesso accade nei climi continentali, l’incremento termico è stato repentino. Mercoledì 28 aprile, molte stazioni hanno superato i 20°C: Hunhataoortoo 24,6°C, Baitag 24,0°C, Ulaan-Gom 23,6°C, Hovd 23,1°C, Urgamal 22,6°C, Hutag 20,5°C, Baruunturuun 20,0°C.