Come previsto, formidabile colpo di coda dell’inverno in Grecia. Domenica 17 febbraio, l’Acropoli di Atene, come tutto il resto della capitale greca, si è svegliato sotto uno strato di neve di circa 15 centimetri dopo una forte nevicata che è durata tutta la notte. La circolazione nel centro della città è stata resa difficile dalla nevicata, in particolare nei quartieri settentrionali dove la neve è caduta più abbondante e dove si circolava solo con le catene. La Protezione civile ha raccomandato di restare nelle case, di uscire solo in casi di necessità e di usare la massima prudenza alla guida a causa della possibilità che si formino lastre di ghiaccio sull’asfalto a causa della bassa temperatura.
Il ghiaccio ha creato difficoltà, nella capitale, sia ai mezzi pubblici che viaggiano su rotaia, come la metropolitana e i tram, sia alla rete elettrica volante cui sono agganciati i filobus. Molti voli interni sono stati cancellati, ma l’aeroporto è rimasto aperto. Rinviati anche molti eventi sportivi.
Dopo una pausa in mattinata, la neve ha ripreso a cadere ad Atene, a tratti fitta, dopo mezzogiorno. La temperatura nella capitale non ha superato gli 0°C nella giornata di domenica.
Neve anche nelle isole egee, nelle Sporadi come nelle più meridionali Cicladi. In quest’ultimo arcipelago, neve, dal tardo pomeriggio, anche nella famosa Santorini, una delle isole più meridionali dell’arcipelago, con temperatura di 2°C, in continuo calo dai 5°C del primo mattino. Neve abbondante nell’entroterra del Peloponneso, con temperatura massima -4°C a Tripoli (m 644).
Domenica mattina, dopo le 7, la neve si è vista anche sulla costa settentrionale di Creta, all’aeroporto di Souda, presso Chania. La neve ha ripreso a cadere nel pomeriggio, a tratti mista a pioggia e/o grandine. La temperatura, scesa da 7° a 2°C tra mezzanotte e le 7, non ha poi più superato questa soglia, toccando addirittura gli 0°C intorno alle 13. Sempre a Creta, Iraklio è stata la località che ha registrato la maggiore quantità di precipitazioni in tutto il paese (47 mm di pioggia tra le 12 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 28 dei quali tra le 0 e le 12 domenica), ma fino alle 18 di domenica la neve non si era ancora vista. A quell’ora la città principale di Creta era sotto una pioggia fredda, probabilmente mista a graupel (le segnalazioni indicano “pioggia congelantesi”), con temperatura 3°C, in calo. Mezz’ora dopo ha iniziato a nevicare. Iraklio ha medie di febbraio di 9,0°C per le minime e 15,5°C per le massime.
La Grecia è stata sferzata anche da forti raffiche di vento, in molte aree del paese oltre gli 80 chilometri orari. La Marina ha vietato le partenze dal porto ateniese del Pireo. All’aeroporto ateniese Eleftherios le raffiche più intense hanno raggiunto i 72 km/h. 93 km/h raggiunti a Naxos (Cicladi), Skyros (Sporadi) e Mitilini, isola vicina alla costa turca. 88 km/h a Mykonos (Cicladi), 83 ad Alexandroupoli, nel nord del paese, 80 a Limnos, isola nel nord dell’Egeo.
La temperatura è scesa fino a -7,6°C a Kastoria, posta a 604 metri, nel nord del paese. Il freddo dovrebbe essere ancora più intenso nelle prime ore di lunedì.