Un’area dove le precipitazioni, in questo caso nevose, sono state intense e persistenti in questi ultimi giorni è quella delle Alpi Bavaresi, con l’effetto stau dovuto all’impatto delle correnti nordoccidentali contro la catena alpina. Nelle ultime 72 ore, tra le 12 GMT di mercoledì e la stessa ora di sabato, 78 mm a Wendelstein (m 1835) e 51 alla Zugspitze (m 2962). Al Wendelstein il manto nevoso è crescuto da 58 a 97 cm, alla Zugspitze da 241 a 331 cm. Ai 720 metri di Garmisch, ai piedi della Zugspitze, sono caduti solo 12 mm di neve fusa, in queste 72 ore, con manto nevoso che ha raggiunto i 25 cm (erano 9 a inizio evento). Stau anche al Fichtelberg (m 1215), nei Monti Metalliferi, con 34 mm di precipitazione nevosa nelle ultime 96 ore e manto nevoso cresciuto da 84 a 119 cm.
Anche in Polonia, lo stau ha generato precipitazioni nevose persistenti sui monti situati nel sud del paese, al confine con le Repubbliche Ceca e Slovacca. A Kasprowy Wierch (m 1989), nei Tatra, sono caduti 48 mm di neve fusa nelle ultime 72 ore, allo Sniezka (m 1613), nei Sudeti, 25.
Continuano le piogge intense nella parte occidentale della Turchia. Tra le 0 e le 12 GMT di sabato 14 febbraio, 21 mm a Cardak, 19 a Mugla e Usak, 17 a Kutahya, 14 a Canakkale e Istanbul. Nelle ultime 72 ore, tra le 12 GMT di mercoledì e la stessa ora di sabato, 115 mm a Mugla, 77 a Izmir, 75 a Cardak, 67 a Istanbul, 61 ad Akhisar.
Pioggia e freddo in Tunisia venerdì. A Tunisi, tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, sono caduti 14 mm di pioggia e la temperatura non ha superato i 10,4°C, con una minima di 5,1°C (medie di febbraio 7,4°/16,5°C). 5,0°/10,5°C gli estremi di Jendouba (medie 5,0°/16,4°C), con 8 mm di pioggia. Freddo, pioggia e, sull’Atlante, neve anche in Algeria nordorientale. A Bejaia-Port, 21 mm di pioggia, a Bejaia 7, con estremi termici, in quest’ultima, 6,1°/9,5°C (medie di febbraio 7,6°/16,8°C), a Souk Ahras (m 680) 29 mm di neve fusa, con accumulo di 6 cm al suolo.
Venti forti hanno interessato gli USA nordorientali giovedì e venerdì. Si contano 5 morti, la maggior parte colpiti da alberi caduti. La caduta di alberi ha causato anche numerose interruzioni nell’erogazione della corrente elettrica, nel solo stato del New Jersey circa 250000 utenti sono rimasti al buio. Venerdì, a Newark le raffiche da ovest hanno raggiunto i 97 km/h, a Baltimora gli 84 km/h, ad Atlantic City, Albany e Washington/Dulles gli 81 km/h. Giovedì, raffiche fino a 114 km/h a Martinsburg (West Virginia), 113 a Jefferson (North Carolina), 109 a Marion (Ohio), 108 a Cleveland (Ohio), 100 a Wimington (Pennsylvania), 98 a Du Bois (Pennsylvania), 92 a Dayton (Ohio), 89 km/h a Pittsburgh (Pennsylvania), Morristown (New Jersey) e Akron (Ohio). Il ventosissimo Mount Washington, in New Hampshire, ha raggiunto i 125 km/h giovedì e i 172 venerdì.
La California ha ricevuto piogge significative questa settimana, per il passaggio di una serie di perturbazioni provenienti dal Pacifico, l’ultima delle quali è transitata venerdì e ha portato piogge localmente intense nell’area di Los Angeles, in particolare a nord della metropoli, e una quindicina di centimetri di neve sulle montagne circostanti. Fra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 16 mm ad Eureka (66 mm nelle ultime 72 ore in questa stazione), 14 a Stockton e San Francisco, 13 a Fresno, 11 a Redding, 10 a Santa Maria. Altre perturbazioni dovrebbero interessare la California nel weekend, con possibilità di accumuli fino a 100 mm di pioggia nella Sacramento Valley e fino a 180 cm di neve sulla Sierra Nevada tra sabato e lunedì.
Gran caldo in Texas venerdì 13 febbraio, con Brownsville che ha raggiunto i 30,0°C, 7,7°C al di sopra della medie delle massime di febbraio. Altri valori massimi molto elevati, 6°/10°C superiori alle medie del periodo: Corpus Christi 29,4°C, Waco 27,2°C, Austin e Port Arthur 26,7°C, San Antonio 25,6°C, Victoria 25,0°C. Caldo anche in Louisiana, con massime 25,0°C a New Orleans e Lake Charles, circa 7°C oltre le medie del periodo.
Continuano le grandi piogge del “Big Wet”, la stagione delle piogge, nel Queensland e nel “top end” dei Northern Territories, in Australia. Tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, nel Queensland, 81 mm a Bundaberg (140 in 48 ore), 70 a Cairns, 58 a Lucinda. Nei Northern Territories, 75 mm a Central Arnhem Plateau.