Forti precipitazioni sabato 8 febbraio in Giappone, nevose non solo a Hokkaido e nel nord di Honshu, come frequentemente accade in inverno, ma anche nell’area di Tokyo, dove raramente la neve riesce ad accumulare al suolo. Alle 12 GMT di sabato, dopo 27 mm di precipitazione nevosa in 24 ore (24 dei quali nelle ultime 12 ore) a Tokyo c’erano da 10 a 20 cm di neve al suolo. Leggi l’approfondimento sulla nevicata a Tokyo.
Disagi nella capitale giapponese, tra l’altro alla vigilia del voto per il governatore, con numerosi blackout, centinaia di voli (soprattutto interni) cancellati all’aeroporto Haneda e difficoltà nel servizio ferroviario (sospeso quello della East Japan Railway Co., ridotto sia per numero di treni che per velocità degli stessi quello della Central Japan Railway Co.).
Tre morti (per incidenti stradali legati al ghiaccio) e 500 feriti nel paese del Sol Levante per l’ondata di maltempo. La neve è caduta anche più a sud della capitale, anche l’aeroporto di Hirsohima è stato temporaneamente chiuso.
Neve anche a Yokohama, Kyoto e Osaka, neve mista a pioggia (per molte ore e con precipitazione intensa, 93 mm complessiva tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato) a Oshima, isola spesso alla ribalta delle cronache meteo per gli accumuli piovosi e i forti venti in occasione del transito dei tifoni.
Altri accumuli importanti 94 mm di pioggia a Miyakejima, 93 a Katsuura (pioggia mista a neve), 85 a Hachijojima (pioggia), 64 a Yakushima (pioggia), 62 a Choshi (pioggia), 55 a Kawaguchiko (neve), 40 a Matsumoto (neve), 33 a Nagoya (neve girata poi in pioggia alle 6 GMT) e Yokohama (neve).