Del freddo nel nord della Russia europea il Mtg ha scritto in altro articolo (https://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=18080). La domenica è stata fredda anche nel nord di Norvegia e Finlandia. In Norvegia è caduta la neve fin sul mare a Kirkenes e Vardo, dove le temperature sono state 0,4°/4,1°C e 1,0°/4,6°C, circa 4°C inferiori alla media del mese di giugno. Minime vicine allo 0°C nel nord della Finlandia: Salla 0,4°C, Ivalo 0,5°C, Kevo 0,6°C.
In Svezia centrale la domenica è stata molto calda, con queste temperature massime: Films Kirkby 30,3°C, Hultsfred 29,9°C, Stoccolma Bromma 29,8°C, Linkoping e Kuggoren 29,0°C, Jonkoping e Karlstad 28,1°C, Sundsvall 28,0°C. 19,0°C la media delle massime a Sundsvall
Precipitazioni molto abbondanti (fino a 25 cm) nella zona centrale dell’Indiana nella giornata di sabato 7 giugno. La pioggia è stata sufficiente a inondare strade e autostrade, mettere in pericolo dighe e allagare interi quartieri a sud di Indianapolis (63 mm registrati all’aeroporto cittadino in 24 ore). Si registra una vittima, ma si lamenta anche una persona dispersa. L’allerta maltempo ha riguardato molte contee e sono state condotte almeno 200 operazioni di soccorso. 21 delle 92 contee dello stato sono state dichiarate “zona disastrata”. L’acqua ha raggiunto il primo piano del Johnson Memorial Hospital di Franklin e le automobili sono state sommerse quasi interamente nel parcheggio del governo della contea. Una serie di dighe hanno ceduto minacciando la città di Niniveh, a circa 50 chilometri da Indianapolis. Un tornado ha toccato terra brevemente a nordest di Marion, causando lievi danni, ma né morti né feriti. Centinaia di persone sono state sfollate e per loro sono stati allestiti rifugi. Almeno 30.000 case sono rimaste senza elettricità sempre a causa di piogge e temporali che hanno provocato disagi anche nell’Indiana nordorientale e in Ohio.
Sempre negli USA, sabato caldo intenso negli stati meridionali e in quelli nordorientali. Roswell, nel New Mexico, ha raggiunto i 39,4°C (34,2°C la media delle massime di giugno). Segnaliamo anche (fra parentesi la media delle massime di giugno): Richmond (Virginia) 37,2°C (29,5°C), Norfolk (Virginia) 37,2°C (28,3°C), Raleigh (North Carolina) 37,2°C (28,4°C), Washington DC 36,1°C (29,3°C), Augusta (Georgia) 35,6°C (31,8°C), Charlotte (Virginia) 35,6°C (29,9°C), New York 35,6°C (25,0°C), Baltimora (Maryland) 35,0°C (28,4°C).
Hong Kong ha registrato sabato piogge torrenziali, con alluvioni e frane. Il dato esatto delle piogge cadute tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato è 322,5 mm, ma nelle 24 ore precedenti erano caduti già 182,4 mm. Nel territorio di Hong Kong sono stati registrati, in conseguenza del diluvio, 40 frane e 125 allagamenti. Oltre 150 voli hanno subito forti ritardi per le piogge intense e le piste allagate. Vi è stato anche il crollo di un palazzo, probabilmente anche per l’indebolimento della struttura a causa dell’allagamento dell’edificio. Molti automobilisti hanno dovuto abbandonare le loro auto sulle strade allagate nei pressi dell’aeroporto internazionale.
Piogge intense nelle isole tropicali dell’Oceano Indiano meridionali. Tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 88 mm a Saint-Denis (Reunion) e 66 a Plaisance (Mauritius) , dove la media pluviometrica di giugno è 101 mm.
Ancora piogge torrenziali portate dal monsone di sudovest su tutta la costa dell’India affacciata sul Mare Arabico. Tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 244 mm a Mumbai, 170 a Mangalore, 157 a Ratnagiri, 120 a Goa, 114 a Honavar, 104 a Kozhikode. Bombay arriva così a 515 mm nelle ultime 72 ore, Mangalore a 311, Ratnagiri a 289. A Mumbai la media pluviometrica di giugno, primo mese del monsone, è 592 mm, quella di maggio 12 mm.