Mercoledì 20 ottobre è stata una giornata di foehn sul versante sud delle Alpi e, ovviamente, in questi casi lo stau sul versante nordalpino porta precipitazioni, nevose anche a bassa quota. In Germania, si è vista la neve anche a Garmisch (m 720, 1 cm), come a Oberstdorf (m 810, 2 cm). Queste due località hanno avuto, tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 14 e 31 mm di precipitazioni, che nelle prime 12-15 ore del periodo sono state però piovose. 14 mm di precipitazione e 6 cm di neve al suolo a Hohenpeissenberg (m 986). 31 mm, per lo più piovosi, anche a Kempten (m 705).
Stato d’emergenza a Chios, isola greca nel Mare Egeo, a ovest delle coste turche, a breve distanza dalle stesse. Più giorni di forti piogge hanno causato gravi inondazioni e anche due morti, un uomo di 60 anni travolto dalle acque all’interno della sua auto e un altro di 34 anni che è stato invece trovato morto all’interno della sua abitazione semidistrutta dall’alluvione a Ikaria, isola situata a sud di Chios. Negli ultimi giorni è piovuto abbondantemente un po’ in tutta la Grecia. Tra le 18 GMT di domenica 17 e la stessa ora di lunedì 18 ottobre, 59 mm ad Atene, 54 a Mytilini, 51 ad Alexandroupoli e Milos, 45 a Limnos, 43 a Naxos. Nelle 24 ore successive, 43 mm a Kerkyra, 29 a Mytilini, 22 ad Aktion.
Gran caldo mercoledì 20 ottobre in Turchia centro-orientale e a Cipro, praticamente la massa d’aria è la stessa dell’ondata di calore in Israele di cui parleremo più avanti. In Turchia, Iskenderun 35,2°C, Adana 34,2°C, Silifke 33,1°C, Mersin 32,6°C, Urfa 32,3°C, Hopa 32,0°C, Gaziantep 31,1°C. A Cipro, Akrotiri 32,9°C, Larnaca 31,9°C, Tymbu/Nicosia 30,9°C.
Anche le elevate temperature dell’Egitto di martedì 19 e mercoledì 20 ottobre sono figlie della medesima onda di calore. Martedì, Dakhla 44,7°C, Kharga 44,0°C, Assuan e Asyut 43,0°C, Farafra 42,8°C, Baharia 42,7°C, Minya 42,4°C, Luxor 42,0°C, Il Cairo 39,9°C. Mercoledì, Kharga 43,3°C, Dakhla 42,6°C, Assuan 41,6°C, Abu Simbel e Luxor 41,4°C, Asyut 40,2°C, Minya 36,2°C, Il Cairo 33,7°C. 38,2°, 35,3°; 31,3° e 29,6°C le medie delle massime di ottobre di Assuan, Luxor, Minya e Il Cairo.
Megi ha impattato come tifone di categoria 5 su Luzon (Filippine) qualche giorno fa. E’stato il ciclone più violento a toccare terra dal 21 agosto 2007, quando l’uragano Dean aveva colpito la penisola dello Yucatan (Messico). Ora Megi si sta spostando nel Mar Cinese Meridionale, dirigendosi verso le coste della Cina meridionale, dove sono in allerta le zona costiere di Guangdong, Guangxi e Fujian, oltre all’isola Hainan, dove già ha piovuto in modo molto abbondante nei giorni scorsi. Alle 12 GMT di mercoledì 20 ottobre, Megi era un categoria 3, centrato a 18,4°N 117,2°E, accompagnato da venti sostenuti fino a 200 km/h. La tempesta si dirigeva verso nord e così dovrebbe continuare a fare nei prossimi giorni, indebolendosi leggermente. L’impatto con le coste cinesi attualmente è previsto intorno alle 6 GMT di sabato. Megi dovrebbe fare landfall come tifone di categoria 2 (venti sostenuti fino a 175 km/h) nei pressi di Shantou.
Tra le 12 GMT di lunedì 18 e la stessa ora di martedì 19 ottobre, le piogge portate da Megi su Luzon sono state torrenziali, con 418 mm a Baguio (ulteriori 87 mm nelle 24 ore successive), 284 a Dagupan, 184 a Iba, 148 a Sangley Point, 119 a Subic Bay, 86 a Manila. 11 morti e 200000 senzatetto il bilancio del passaggio di Megi.
Gran caldo in Arabia Saudita occidentale martedì 19 ottobre, con massime 44,0°C a La Mecca, 43,0°C a Jeddah e Wejh, 42,3°C a Yenbo. 39,8° e 36,4°C le medie delle massime di ottobre di La Mecca e Jeddah. Mercoledì, La Mecca 43,5°C, Jeddah 42,0°C, Yenbo 41,2°C.
Il caldo si è spinto martedì fino a Israele e Giordania, con Aqaba (Giordania) 41,6°C, Eilat (Israele) 41,5°C, Beer Sheva (Israele) 41,2°C. Notevoli anche i 38,0°C all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv e i 35,5°C ai 767 metri della capitale giordana Amman. 33,0°, 27,3° e 26,6°C le medie delle massime di ottobre a Eilat, Tel Aviv e Amman. Mercoledì, in Isarele Ben Gurion Airport 41,8°C, Beer Sheva 41,7°C, in Giordania 40,0°C a Ghor el Safi, 39,0°C ad Aqaba, 38,0°C a Irbid, 36,8°C ad Amman.
Molto caldo mercoledì anche nel sud del Pakistan, con queste massime: Nawabshah 41,0°C, Chhor e Pad Idan 40,0°C, Hyderabad e Karachi 39,0°C. 37,1°, 37,2° e 31,6°C le medie delle massime di ottobre di Nawabshah, Hyderabad e Karachi.
Piogge torrenziali martedì 19 ottobre sul Giappone centro-meridionale, con picchi notevoli in alcune isole minori e nelle Ryukyu. Tra le 12 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 176 mm a Naze, 140 a Ishigakijima, 114 ad Hachijojima.
Ojmjakon, il villaggio della Jacuzia noto come “polo del freddo” boreale, sbaraglia le concorrenti siberiane mercoledì 20 ottobre, precipitando a -35,5°C, seguita a grande distanza dai -29,5°C di Tompo.