Il tifone Nesat venerdì mattina si trovava sul Mar delle Filippine, centrato 495 miglia a nordovest dell’isola Yap e 770 miglia a est di Manila, nelle Filippine. Con venti sostenuti fino a 120 miglia orarie, Nesat si muoveva verso nordovest a 13 miglia orarie. La previsione emessa venerdì indicava un movimento dapprima verso nord, quindi verso nordest, con, in questa seconda fase, un indebolimento.
Alle 6 GMT di sabato 4 giugno Nesat era centrato a 14,9°N 131,0°E, ancora tifone di categoria 4 (venti sostenuti fino a 125 nodi, circa 140 miglia orarie), diretto effettivamente verso nord e destinato a un ulteriore lieve rinforzo nelle successive 24 ore.
Per le 6 GMT di domenica 5 giugno, infatti, il centro era previsto a 17,4°N 130,5°E, con vento sostenuto fino a 130 nodi, ma dopo questo picco il bollettino prevedeva una diminuzione dell’intensità del tifone già nel pomeriggio di domenica, contestualmente alla variazione di traiettoria verso nordest. Alle 6 GMT di lunedì 6 giugno Nesat dovrebbe posizionarsi con il centro a 22,7°N 132,6°E, con vento sostenuto non superiore a 105 nodi (categoria 3), per poi scendere alla categoria 1 alle 6 GMT del giorno seguente.
In tutto questo muoversi del tifone sulle acque del Pacifico Settentrionale esso non dovrebbe interessare terre emerse. Esso si appresta a transitare a est di Okinawa e a ovest di Iwo Jima, per poi deviare verso est prima di poter impattare, comunque molto indebolito, sul Giappone.