Un gelo intenso continua a interessare parte della Turchia, soprattutto nel nordest. A Erzurum, la temperatura massima è stata -11,4°C il 10 dicembre, circa 11°C in meno della media delle massime del mese. La notte seguente il cielo sereno ha favorito un crollo del termometro fino ai -27,4°C registrati all’alba di sabato 11.
Il 10 dicembre Zigansk (-50,8°C) è stata la località siberiana più fredda. “Solo” -47,4°C la minima di Ojmjakon, mentre Jakutsk è arrivata si è fermata a -40,9°C, ma con la solita nebbia gelata. Abbondantemente sotto i -40°C il bacino dello Jenisei, di solito un po’ meno freddo: Dudinka -44,2°C, Igarka -46,8°C (media delle minime di dicembre -27°C per entrambe).
Kuantan, sulla costa est della Malesia (Malaysia) è già di norma molto piovosa in dicembre, con una media di 564 mm. Temporali violenti hanno portato piogge intensissime recentemente con 309 mm registrati in 12 ore, tra le 0 e le 12 GMT dell’11 dicembre, oltre metà della media mensile. Ma altre parti della penisola malese hanno ricevuto piogge molto intense. A Penang sono caduti 106 mm nelle 24 ore tra le 0 e le 24 GMT di giovedì 10 dicembre, pochi mm meno di quanti ne cadono mediamente in tutto il mese (111).
Caldo negli Stati Uniti meridionali. A Brownsville, in Texas, la temperatura massima di sabato 11 dicembre è stata 29,4°C, circa 8°C in più della media delle massime di dicembre. Da segnalare il giorno precedente, sempre in Texas, 30,6°C a Corpus Christi.
Sabato 11 dicembre larga parte dell’Europa è stata ancora caratterizzata da nebbie persistenti e da formidabili escursioni termiche. Alcune temperature massime in Baviera: Zugspitze (Alpi Bavaresi, m 2962) 3,3°C, Garmisch (m 720, ai piedi della Zugspitze) 1,3°C, Monaco (Aeroporto, m 449) -2,5°C. In Baden-Wurttemberg vediamo le massime di due stazioni, una di valle e una in quota, a pochi chilometri l’una dall’altra: Feldberg (m 1493, Foresta Nera) 9,5°C, Freiburg (m 300) 0,1°C. Nel Salisburghese: Salisburgo (m 450) -2,6°C, Feuerkogel (m 1621) 8,8°C, Sonnblick (m 3105, siamo in realtà nei Tauri, un po’ più a sud) -1,1°C.
Alcuni dati del radiosondaggio delle 12 GMT dell’11 dicembre di Vienna spiegano molto bene la situazione nell’Europa centrale: al suolo (200 m) temperatura -1,1°C, dew point -3,6°C (ur 83%), a 937 hpa (759 m) -6,3°, -6,6°, 98%, a 923 hpa (880 m) +10,0°, -9,0°, 25% (16,3°C di differenza in 121 metri!), a 850 hpa (1565 m) +7,6°, -9,4°, 29%, a 700 hpa (3138 m) -1,9°, -16,9°, 31%. Al di sopra degli 800 metri quindi, aria molto mite e secca, mentre più in basso freddo ed elevatissima umidità.
Due giorni di piogge, a metà settimana, a carattere di rovescio hanno portato oltre 200 mm a Inhambane, lungo le coste del Mozambico. Nella regione la stagione delle piogge è solo agli inizi e questo accumulo è quasi il doppio di quello medio di dicembre. Nell’interno, anche qui in 48 ore, sono caduti 117 mm a Masvingo, in Zimbabwe, altra nazione dove stanno iniziando le piogge estive.
Ancora più elevate della norma le temperature massime nel Sahel. Alcuni valori di venerdì 10 dicembre, confrontati con quelli medi del periodo: Bamako 34,7°C (31°C), Niamey 37,5°C (31°C), Dori 37,3°C (31°C la media, record 38°C nel mese), Ougadougou 37,8°C.