Le cronache di questa prima parte d’inverno che ci giungono dalla Russia ci hanno spinto ad approfondire la ricerca sulla frequenza delle condizioni meteo che si stanno verificando in questo periodo a Mosca (nel video una delle prime forti nevicate di novembre).
Ebbene, analizzando i dati a partire dal 1948, la capitale russa ha battuto il record di giorni consecutivi con innevamento al suolo per questo periodo dell’anno.
Infatti è dal 29 ottobre che all’osservatorio meteo di Mosca il suolo si presenta innevato con almeno 1 cm, ed ha raggiunto un massimo di 22 cm la mattina del 6 dicembre, dopo l’ultima tempesta di cui vi mostriamo un fotogramma da un video youtube.
Ci sono stati anni più nevosi, ed anche anni in cui la neve è caduta in anticipo rispetto a questo e con un numero di giorni con suolo innevato superiore, ma non consecutivi.
Considerando la data odierna del 7 dicembre, sono 40 i giorni consecutivi con suolo innevato, superando così i 39 giorni del 1988. Nel 1973 nevicò ancor più precocemente e in abbondanza, e se non fosse stato per due giorni a metà novembre in cui piovve facendo sciogliere i pochi cm di neve presenti al suolo, il record non si sarebbe superato.
L’ultimo inverno precocemente nevoso a Mosca è stato il 2004-2005, ma rimane lontano dai livelli di quest’anno. Molto nevosa fu anche la prima parte dell’inverno 2004-2005, ma solo dopo metà novembre, con un ritardo di circa 20 giorni rispetto a quest’anno.
Non sembra comunque esserci alcuna correlazione tra inverni precocemente nevosi nella Russia europea, e a Mosca in particolare, e stagioni invernali fredde in Europa, anzi, alcune stagioni invernali come il 1988/89 e il 1973/74 furono nel complesso assai miti.
E nemmeno queste precoci nevicate sono in contrasto con il Global Warming, anzi diversi studi sottolineano come in certe regioni terrestri maggior caldo e maggiore umidità potrebbero portare in futuro a maggiori nevicate.