Se in Nord America è il super gelo ad avere ormai le ore contate, in Russia accade l’esatto contrario ed è il super caldo, che per quasi tutto l’inverno ha attanagliato la parte europea della nazione, ad essere ormai sulla via del pensionamento.
Perché finalmente si stanno per realizzare le condizioni che entro qualche giorno porteranno, non il grande gelo, ma almeno condizioni meteo più consone alla stagione invernale.
Nei primi 8 giorni dell’anno le temperature a Mosca sono state quasi 7 gradi superiori alla norma, a San Pietroburgo 7 gradi superiori alla norma, ad Arcangelo quasi 6 gradi superiori alla norma e a Kazan 9 gradi superiori alla norma!
Ieri a San Pietroburgo con 5,6°C, Pskov con 7,5°C e Novgorod con 7,2°C si è battuto il record di caldo giornaliero per l’8 gennaio. Oggi l’ondata di caldo è ancora al culmine ma sta cominciando a perdere terreno, a partire da nord.
La zona artica già da ieri sta subendo gli effetti di un forte raffreddamento. Hoseda-Hard nelle ultime ore ha toccato -40,7°C e per la prima volta in questa stagione è scesa sotto i -40 gradi. Vorkuta ha toccato -35,8°C e anche Arcangelo, molto più ad ovest, nelle ultime 24 ore ha perso ben 15 gradi, nell’ultima rilevazione ha toccato -17,6°C mentre ieri alla stessa ora segnava -2,6°C.
Il freddo inizialmente guadagnerà spazio soprattutto verso ovest in direzione del nord della Scandinavia, ma a partire da sabato l’ondata di freddo raggiungerà anche le grandi città russe, prima San Pietroburgo, poi Mosca, che dovrebbero vedere anche l’arrivo della neve. Non arriveranno temperature gelide, almeno secondo le abitudini di quei luoghi, ma semplicemente arriverà un po’ di vero inverno, coi valori che si attesteranno attorno ai -10°C, cioè più o meno nella norma o poco sotto.
Ecco le nostre previsioni per Mosca e San Pietroburgo:
Mosca
San Pietroburgo
Che l’inverno, finalmente, abbia inizio!