La depressione presente sul Canale della Manica il giorno 8 luglio 2004 ha provocato intense piogge, spesso di tipo temporalesco, su buona parte dell’Inghilterra meridionale ed orientale. La base RAF di Wittering, nel Cambridgeshire, ha ricevuto ben 108 mm nelle 18 ore precedenti le 15 GMT di giovedì 8, con ben 31 mm caduti in una sola ora, tra le 14 e le 15.
La stessa depressione ha causato un richiamo di aria fredda. In buona parte del Regno Unito la giornata dell’8 luglio è stata molto fredda per la stagione, con forti venti e appunto piogge intense. Shawbury, nello Shropshire, verso il confine con il Galles, ha avuto una temperature massima di soli 11,3°C, contro una media delle massime di luglio di 21°C. Si tratta della più bassa massima registrata in luglio nella località dal 1946.
Freddo intenso anche a Leeds (massima 12°C), Liverpool (massima 13°C, media delle massime di luglio 20°C), Manchester (massima 13°C, media 19°C), Coventry (massima 16°C), ma la lista potrebbe continuare a lungo.
Gran freddo anche sulla Spagna settentrionale. La temperatura è scesa fino a 5°C a Leon e a San Sebastian, sulla costa basca, la massima si è fermata a +17.9°C. Molto fresco anche nella capitale spagnola, Madrid, con estremi giornalieri di 12.3/23.9°C.
Continua invece il caldo nella Penisola di Cola e nella regione norvegese limitrofa. Proprio in Norvegia, presso il confine russo, si trova la città di Kirkenes, dove si sono nuovamente raggiunti i 24°C giovedì 8 luglio. Siamo circa 7°C oltre la media delle massime per questo mese. Ma nella Norvegia centro-meridionale, precisamente a Roros il termometro è sceso a -0.6°C.
La pioggia intensa che ha interessato la città di Rumford, nel Maine occidentale (nordest degli USA) giovedì 8 luglio è una faccia di quella stessa medaglia che è il freddo sui grandi laghi di cui scriveremo più avanti. Rumford ha ricevuto in sole 6 ore (tra le 6 e le 12 GMT dell’8 luglio) 40 mm in una serie di rovesci temporaleschi. Questo accumulo è poco meno della metà di quello medio di luglio, che è pari a 99 mm.
Questi eventi temporaleschi si sono generati su una linea di contrasto tra aria calda risalita da SW sugli stati del nordest e aria fredda che è stata richiamata da una depressione, che alle 6 GMT dell’8 luglio era centrata sui Grandi Laghi. Sul bordo occidentale della depressione è stato così protagonista un freddo insolito per il mese di luglio.
Parecchie città del Wisconsin hanno registrato massime molto basse il 7 luglio, spesso stabilendo il record riferito a questo specifico giorno, con valori di 11°-12°C inferiori a quelli medi del periodo. Per esempio Wausau ha avuto una massima di 15°C (record per il 7 luglio, precedente 17°C nel 1922, media delle massime di luglio 27°C), Rhinelander di 13°C (record per il 7 luglio, precedente 16°C nel 1908), Oshkosh di 16°C (precedente record del 7 luglio 18°C nel 1915), Marshfield di 15°C (precedente record per il 7 luglio 18°C nel 1915), Wisconsin Rapids di 16°C (precedente record per il 7 luglio 17°C nel 1915, media delle massime di luglio 28°C).
Sempre nel Wisconsin, Green Bay il 7 luglio ha avuto una massima di 17°C, eguagliando il precedente record di massima più bassa per il 7 luglio, risalente al 1915 (la media delle massime di luglio è 27°C). Marquette, nel vicino Michigan, sul Lago Superiore, ha visto il termometro fermarsi a una massima di 11°C il 7 luglio 2004, stracciando il precedente limite di 15°C, del 7 luglio 1995.
Anche i due Dakota (Nord e Sud) sono stati coinvolti in questo episodio di freddo fuori stagione. A Pierre, nel Sud Dakota, alle 6.04 ora locale del 7 luglio la temperatura è scesa a 9,4°C, superando il precedente record per il 7 luglio che era di 10°C (risaliva al 1958). La media delle minime del mese è 17°C, il valore più basso in assoluto raggiunto in luglio rimane di 5°C. Nel Nord Dakota, Grand Forks nella stessa mattina è scesa a fino a 6,7°C, eguagliando il precedente record del 7 luglio, risalente al 1984 (media delle minime di luglio 14°C, minima assoluta 3°C).
Record di freddo anche un po’ più a ovest, nello Iowa, con questi valori massimi: Mason City 18°C (eguaglia il precedente record per il 7 luglio, risalente al 1918), Waterloo 18°C (record per il 7 luglio eguagliato, risaliva al 1918), Marshalltown 19°C (anche qui record uguagliato per il 7 luglio, risaliva al 1969), Ottumwa 22°C (qui il record è stato battuto, era di 23°C e risaliva al 1969).
Laramie, nel Wyoming, ha eguagliato anch’essa il precedente limite di freddo riferito alle minime del 7 luglio, con i 2,8°C registrati la mattina del 7 luglio 2004 che hanno pareggiato quelli del 7 luglio 1993.
Cambiamo orizzonte, recandoci in Florida, come è noto uno dei più caldi tra gli Stati Uniti d’America, anche se in verità la sua fama è dovuta soprattutto alla mitezza del clima invernale. Può quindi meravigliare che il limite storico per il 7 luglio a Miami sia di “soli” 35°C, stabilito nel 1963, ma uguagliato lo scorso 7 luglio 2004.
Molto più a nord, in Alaska, confermando un trend abbastanza consolidato in questa estate nordamericana, il 7 luglio si sono nuovamente registrate temperature notevolmente alte. Yakutat, nel sudest, ai piedi di alte montagne caratterizzate da immensi ghiacciai, ha raggiunto alle 3.05 locali un valore di 22,2°C, superando il limite precedente per il 7 luglio, stabilito nel 1968 con 21,6°C.
Più a ovest, l’aeroporto dell’Isola di Kodiak, intorno alle 14 locali, ha visto il termometro raggiungere i 25,5°C, stabilendo un record per il 7 luglio. Il precedente era di 24,4°C, stabilito il 7 luglio 1970.