Abbiamo recentemente illustrato il fenomeno del downburst (guarda qui), il cosiddetto vento discendente da temporale con raffiche da uragano. Tra le varie tipologie di questo fenomeno, esiste il cosiddetto microburst, che avviene quando le raffiche discendenti dal cumolonembo verso il suolo, con successivo impatto ed espansione orizzontale, si verificano in un ambito spaziale molto limitato e per questo risultano particolarmente violente, tanto da abbattere gli alberi. Il microburst è uno dei fenomeni meteo più pericolosi per i voli aerei, in quanto in grado di abbattere gli aeroplani.
Il termine deriva dall’unione delle parole micro e burst, traducibile come “esplosione a piccola scala” . Come vediamo, si tratta di una terminologia anglosassone che più si avvicina al termine giornalistico “bomba d’acqua” (vedi qui) di cui tanto si abusa in Italia . In tanti criticano l’utilizzo del termine, ma come vedete in taluni casi non appare certo come definizione scorretta. Come altro si potrebbe definire quello che si può apprezzare nel video accelerato che possiamo ammirare sotto? Le immagini giungono da Phoenix, in Arizona, e mostrano una tipica tempesta da microburst.