In Irlanda, Scozia, Galles e Inghilterra settentrionale è da martedì che piove forte, ma il contesto climatico è inusualmente mite: le temperature massime oscillano da 12 a 16 gradi. Ma questo è nulla rispetto a quanto accadrà all’arrivo di Abigail, un violento ciclone atlantico.
Il suo arrivo è atteso per oggi e dovrebbe investire i settori settentrionali e occidentali di Irlanda e Scozia, dove si prevedono venti di burrasca e forti piogge. Il vento forte, accompagnato da acquazzoni, arriverà anche nell’Irlanda del Nord e in Scozia. Si prevedono raffiche a 85 chilometri all’ora, ma sulle Orcadi e le Shetland potrebbe raggiungere 115 km/h. Sull’Inghilterra settentrionale e Galles sono attese raffiche a 85 chilometri all’ora a partire dal tardo pomeriggio.
Per quanto riguarda le piogge, venerdì pioverà tanto nelle aree occidentali dell’Irlanda, della Scozia, nel Galles del nord e nei settori settentrionali dell’Inghilterra: previsti accumuli di 25-50 mm. In Scozia localmente si potrebbero raggiungere 100 mm con rischio di inondazioni. Le temperature si riporteranno verso valori più consoni al periodo. Dopo Abigail dovrebbe arrivare Kate, un ciclone tropicale che da domenica potrebbe colpire l’Irlanda e il Regno Unito.