La precoce nevicata settembrina ha imbiancato vari settori delle Montagne Rocciose e delle High Plains, mentre le infide piogge alluvionali hanno bloccato ampi zone del sud-ovest degli USA. Per quanto riguarda la neve, a partire da giovedì mattina sono caduti fino a 15-20 centimetri nelle Black Hills del Sud Dakota, così come sono state ben imbiancate le località di Cut Bank e Lewistown in Montana.
Questo è quel che sta accadendo negli ultimi giorni. All’inizio della settimana, invece, i resti di Norbert sono giunti nel sud-ovest con precipitazioni record, che hanno causato scompiglio per milioni di lavoratori e pendolari diretti verso Phoenix, Arizona, e lungo un tratto della Interstate 15, a nord di Las Vegas. Phoenix ha ricevuto circa 76 mm di pioggia in meno di sette ore, battendo il record precedente stabilito nel 1933. Le abbondanti precipitazioni hanno indotto il governatore dell’Arizona Jan Brewer a dichiarare lo stato di emergenza.
Alcune porzioni della I-10 sono state completamente inondate e le forze dell’ordine di La Paz, Arizona, hanno riferito che più auto sono rimaste bloccate nell’acqua alta.