Non ci concentreremo sulle previsioni meteo per le prossime settimane o mesi dell’estate, ma su un aspetto cruciale che molti ci hanno segnalato. In particolare, molte persone a Milano, Torino e nel Nord-Ovest hanno manifestato insoddisfazione riguardo al meteo di giugno 2024, poiché non ha mostrato le tipiche caratteristiche estive. Possiamo comprendere questa sensazione, dato che il cielo è stato spesso coperto da nuvole, in alcune occasioni molto scure, e ha piovuto frequentemente. Le precipitazioni sono state straordinariamente abbondanti, con alcuni eventi meteo di notevole rilevanza.
Esaminando le medie storiche
Nel mese di giugno 2024, molte aree hanno registrato oltre il doppio delle precipitazioni rispetto alla media storica. Inoltre, sin da gennaio, la media annua delle piogge è stata superata, dimostrando che ha piovuto in modo eccezionale da diverse settimane.
Questa quantità straordinaria di pioggia ha contribuito alla percezione di un periodo freddo o, per meglio dire, fresco, per molti abitanti di Milano, Torino e altre città del Nord-Ovest. Negli ultimi decenni, le condizioni meteorologiche estive sono cambiate notevolmente rispetto al periodo precedente al 2000, con un incremento medio della temperatura di circa 2 gradi.
Un’estate diversa o una nuova normalità?
Ci si può chiedere: è davvero vero che nel Nord-Ovest non è estate? La risposta non è banale. La temperatura media di giugno tende a incrementare e si prevedono almeno due giornate molto calde, che potrebbero portare le temperature medie a livelli simili a quelli del periodo 1971-2000.
Non di meno, è innegabile che il meteo sia cambiato profondamente. Nella parte occidentale della Pianura Padana, le nevicate invernali sono divenute rare e le gelate inusuali. Questo impone una revisione delle medie climatiche degli ultimi trent’anni, poiché il cambiamento meteorologico è rapido e un periodo di trent’anni potrebbe essere troppo lungo per un’analisi precisa.
Giugno nel passato
Se consideriamo il periodo dal 1971 al 2000, caratterizzato da inverni nevosi e estati non eccessivamente calde, giugno 2024 risulterebbe generalmente nella media, quindi estivo. Tuttavia, alla luce del cambiamento climatico in corso, la percezione comunemente diffusa è che giugno 2024 sia stato più fresco rispetto agli anni recenti.
La percezione del meteo è fortemente influenzata dai cambiamenti repentini, mentre i dati statistici registrano questi mutamenti con un certo ritardo, provocando una discrepanza percettiva. Il riscaldamento globale del nostro pianeta, noto come Global Warming, è un fenomeno scientificamente accertato, ma la percezione comune, sebbene meno scientifica, ha un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone. La percezione soggettiva del meteo spesso risulta essere più influente per chi vive direttamente questi cambiamenti giorno dopo giorno.