Il panorama meteorologico italiano attuale presenta una netta dicotomia tra le regioni settentrionali e quelle meridionali. Mentre al Nord prevale un clima più fresco e instabile, dovuto all’afflusso di correnti atlantiche, al Centro-Sud il tempo risulta più mite e secco, grazie all’influenza di correnti di origine subtropicale. Questa particolare configurazione atmosferica sembra destinata a mantenersi stabile per il prossimo futuro, probabilmente fino al termine della seconda decade di maggio.
All’esame delle proiezioni dei principali modelli di previsione meteo, emerge la possibilità che l’anticiclone di matrice africana possa riprendere vigore nel medio termine. Dopo un moderato raffreddamento attorno al 20 maggio, dovuto alla discesa di masse d’aria più fresche di origine atlantica con potenziali temporali anche nelle regioni del Sud, si prospetta una terza decade maggiormente stabile e con temperature in significativo aumento su tutto il territorio nazionale.
In dettaglio, si prevede che a partire dal 22 o 23 di maggio, l’alta pressione possa estendersi sull’intero bacino del Mediterraneo, influenzando anche le regioni settentrionali, che fino ad ora hanno goduto di una situazione climatica più temperata. Questo cambiamento potrebbe significare il termine della perdurante instabilità per gran parte del mese di maggio, con l’allestirsi di un regime anticiclonico stabile su tutto il Paese.
Di conseguenza, si attende un incremento delle condizioni di bel tempo generalizzato, associato ad un innalzamento termico che potrebbe portare le temperature a superare la soglia dei 28-30 gradi, in linea con i valori tipici della stagione estiva. Nelle prossime giornate avremo modo di definire con maggiore precisione la conferma di questa tendenza e comprendere per quanto tempo potrebbe persistere questa situazione di calore afoso.
Per ricevere aggiornamenti costanti su questo aspetto dello scenario meteo, si raccomanda di seguire con attenzione le ultime notizie e previsioni. Le dinamiche atmosferiche sono soggette a rapidi cambiamenti e solo un monitoraggio continuo può permettere una comprensione approfondita dell’evolversi delle condizioni meteorologiche.
In sintesi, ci stiamo avvicinando a un periodo in cui le temperature elevate potrebbero interessare l’intera Italia, grazie al consolidamento dell’anticiclone africano. Un aumento del mercurio che, se confermato, potrebbe anticipare al mese di maggio condizioni simil-estive.