Piogge abbondanti in Portogallo mercoledì 15 novembre. Questi alcuni accumuli: Portalegre 61 mm, Castelo Branco 56, Sintra 48, Penhas Douradas 45, Faro 38, Lisbona 37.
Alcune temperature massime in Germania di giovedì 16 novembre: Niederstetten 21,6°C, Aue 20,9°C, Landsberg 20,7°C, Karlsruhe 20,1°C. Notevolissimi a valori nei centri subalpini, dove si sono sfiorati 20°C a 1000 metri grazie al foehn: Oberstdorf 19,2°C, Garmisch 18,4°C, Monaco (osservatorio cittadino) 19,4°C.
Gran caldo in Algeria. 28,2°C la temperatura massima di giovedì 16 novembre ad Algeri / Dar El Beida. 28,0°C ad Orano.
Torniamo sull’ondata di freddo in Australia sudorientale. Giovedì 16 novembre, Mount Hotham (m 1849) ha fatto registrare -6,8°C di minima e -0,9°C di massima. A Canberra, la capitale, la minima di 1,4°C è stata davvero notevole, visto che siamo a neppure 600 metri di quota. La media delle minime di novembre nella capitale è 8,8°C. Sempre giovedì, a Melbourne gli estremi termici sono stati, all’aeroporto, 4,9° e 11,5°C, contro i valori medi di novembre di 12,0° e 21,8°C
Nel nord dell’Argentina il gran caldo è continuato mercoledì 15 novembre. Santiago del Estero ha superato i 42°C, oltre 11°C al di sopra della media del periodo. Pochi decimi sotto ai 42°C la massima di La Rioja, Catamarca, Villa de Maria del Rio Seco.
La città di Dawson, nello Yukon (Canada nordoccidentale) continua a essere attanagliata da una intensa ondata di gelo. Giovedì la temperatura è scesa sotto i -35°C, oltre 14°C al di sotto della media giornaliera. Dal 5 al 15 novembre, la temperatura media è stata inferiore a -31°C, 11°C al di sotto della media.
Nel Canada sudoccidentale, invece, ancora piogge nella prima parte della settimana, a continuare un trend piovosissimo in questo mese di novembre. A Squamish, per esempio, 149 mm sono caduti tra lunedì sera e mercoledì sera, ora locale. Nello stesso periodo, 139 mm a Port Alberni.
L’uragano Sergio continua a muoversi sulle acque della parte est del Pacifico Settentrionale, al largo del Messico sudoccidentale. Giovedì mattina Sergio, accompagnato da venti sostenuti fino a 100 miglia orarie, era centrato 435 miglia a sud-sudest di Manzanillo. La tempesta si spostava verso nord a 5 miglia orarie. Alle 21 GMT la tempesta, classificata come categoria 1, era centrata a 13,6°N 102,8°W, accompagnata da venti sostenuti a oltre 80 miglia orarie. Le previsioni indicano per Sergio una traiettoria verso nord-nordovest almeno sino a sabato notte, con indebolimento a “tropical storm”. Su questo percorso previsto, il centro di Sergio rimarrebbe in mare aperto, avvicinandosi però alle coste del Messico sudoccidentale sabato, interessando quindi con vento forte e fenomeni le zone costiere presso Manzanillo.