A distanza di circa due settimane dal precedente episodio di fine febbraio, una nuova intensa grandinata ha colpito Città del Messico nel tardo pomeriggio di sabato 10 marzo: fra le 17.30 e le ore 18.20 (ora locale) ben sette Delegazioni della Capitale sono state colpite dall’evento grandinigeno, che ha fatto crollare in pochi minuti la temperatura da 25 a 13 gradi. Il settore nord-ovest dell’immensa metropoli ha fatto i conti con le precipitazioni più intense, tanto che localmente lo strato di ghiaccio depositato al suolo ha raggiunto i 50 centimetri, provocando la paralisi del traffico. Ci sono state persino una decina di persone che, colpite dai chicchi di grandine, hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. Ecco alcuni fotogrammi dell’evento www.webcamsdemexico.com , su segnalazione di Nicola Rustichelli.
Due grandinate notevoli a distanza di poche settimane pongono l’interrogativo sulla frequenza di questi eventi nell’immensa metropoli, posta a 2000 metri d’altezza nell’altopiano desertico. Ebbene, in questo periodo dell’anno le piogge sono abbastanza scarse, ma quando si scatena il temporale si possono verificare abbastanza facilmente fenomeni intensi. E a proposito di grandinate notevoli o distruttive, le cronache del passato riportano il crollo di un tetto per una violentissima grandinata che ha causato ben 12 vittime, mentre l’immagine che vi proponiamo mostra la città straordinariamente imbiancata dopo una tempesta grandinigena davvero inusuale, accaduta il 2 settembre 1985.