Sfiorato domenica 15 luglio il record assoluto di Ouargla, in Algeria, con 49,6°C (il record della stazione è 49,7°C), a soli 1,1°C dal record assoluto africano. Eguagliato il record assoluto di Ghardaia con 47,0°C. Sempre in Algeria, In Salah 48,5°C, Adrar 48,2°C.
Record incredibile a Marrakesh, in Marocco, lunedì 16 luglio con 48,9°C, dopo il già ragguardevole 45,9°C del giorno precedente.
Domenica bollente anche nei Balcani e in Turchia quella del 15 luglio. In Turchia, Bodrum 42,6°C, Urfa 42,0°C, Dalaman 41,9°C, Antalya 41,8°C, Finike 41,3°C, Aydin 41,0°C, Kahramanmaras 40,8°C. In Albania, Tirana-La Praka 42,0°C, Argirocastro 40,2°C. In Bulgaria, Lovetch 41,4°C, Rousse 41,3°C, Pleven, Svichtov e Vratza 41,0°C. In Serbia, Cuprija 41,5°C, Kraljevo 41,2°C. In Macedonia, 40,5°C a Skopje. Temperature altissime anche a Cipro: Tymbu/Nicosia 41,6°C, Akdeniz 41,2°C, Lefkoniko 40,5°C.
Lunedì 16 luglio il caldo è aumentato in Turchia (Akhisar 43,9°C, Antalya 42,9°C, Denizli 42,6°C, Kahramanmaras 42,4°C, Aydin 42,2°C, Manisa 41,8°C, Mugla 41,5°C, Urfa 41,4°C) e a Cipro (Lefkoniko 43,4°C, Akdeniz 42,2°C). Lieve calo termico invece nei Balcani, con nessuna stazione oltre i 40°C (38,8°C nella bulgara Sandanski).
Giornate molto calde le ultime anche in Grecia. Domenica, Atene 41,4°C, Larissa 40,0°C, Kastoria 39,1°C. Lunedì, Tripoli 42,1°C, Larissa 41,0°C, Samos 39,8°C.
Eguagliato lunedì 16 luglio il record assoluto di Kuwait City, con 51,9°C. Il Kuwait, dopo qualche settimana in sordina, si prende il primato asiatico del 2012 e di seconda località più calda al mondo nell’anno dopo la detentrice Death Valley che ha sfiorato il record mondiale pochi giorni fa. Nuovo record assoluto all isola Bubyan, sempre in Kuwait, con 50,7°C. 51,2°C ad Al-Nwaiseeb, 50,6°C a Mitribah, 50,5°C a Sulaibiya.
Domenica 15 luglio la stazione più calda dell’Asia era stata invece l’iraniana Abadan, con 50,8°C, lo stesso valore registrato sabato 14, quando anche Dezful aveva toccato i 50,0°C.
Lunga serie di temperature massime sopra zero a Summit, a quota 3202 sul plateau ghiacciato della Groenlandia. Dall’11 al 14 luglio le massime sono sempre state positive, con un valore massimo di 2,2°C proprio il giorno 11.
Brutale ondata di caldo in Canada, con valori massimi che sabato hanno sfiorato i 40°C in British Columbia. A Lillooet il termometro ha raggiunto sabato 14 luglio i 39,7°C, stesso valore toccato venerdì 13, quando anche Lytton aveva toccato i 39,3°C.
Grande ondata di caldo anche nella Russia meridionale al confine tra Europa e Asia, sfiorato sabato 14 luglio il record assoluto di Magnitogorsk, che ha raggiunto i 38,3°C (il record è 38,9°C nel luglio 1952). 38,3°C anche a Orsk.
Forte maltempo domenica 15 luglio tra Austria meridionale e Slovenia, con intense precipitazioni associate a violenti temporali. Tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, 106 mm di pioggia a Ratece (Slovenia, 81 mm nelle prime 12 ore), 79 al Kredarica (Slovenia, solo acqua malgrado i 2500 m, 57 mm nelle prime 12 ore), 78 a Villach (Austria), 71 a Klagenfurt (Austria) e Slovenj Gradec (Slovenia), 68 a Villacheralpe (Austria).
Forti piogge in Giappone meridionale sabato 14 luglio. Tra le 18 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 172 mm a Shimonoseki, 167 a Hita, 135 a Kumamoto, 134 a Iizuka, 84 ad Asosan, 83 a Hiroshima, 81 a Fukuoka. Le alluvioni nel sud del paese del Sol Levante hanno causato almeno 26 morti (vi sono anche 6 dispersi) e costretto a evacuare 400.000 persone.