La tempesta tropicale Ma-on si muove sulle acque del Mare delle Filippine, nel Pacifico Occidentale. Nel tardo pomeriggio di lunedì, ora EDT, era una “minimal tropical storm” con venti sulle 40 miglia orarie. Centrata 685 miglia s sudovest di Iwo Jima, una delle giapponesi Isole Volcano, e 745 miglia a sudest di Naha, Okinawa (anche questa isola è giapponese), la tempesta si muoveva verso nordovest in mare aperto.
Alle 9 GMT di martedì 5 ottobre le nuove coordinate del centro erano 18,0°N 134,3°E (900 km a sudest di Okinawa). La pressione centrale era di 997 hpa, i venti soffiavano sugli 85 km/h, con raffiche di 100 km/h e onde alte fino a 4 metri. La direzione di spostamento era verso nord-nordovest a 6 km/h.
Se per alcuni giorni la tempesta, che secondo le previsioni dovrebbe rinforzare a tifone, si muoverà ancora in mare aperto, non si esclude affatto che il suo obiettivo finale possa essere il Giappone, seguendo così le orme di Meari, il tifone che solo pochi giorni fa ha causato danni ingenti e vittime nella Penisola di Kii, sull’isola di Honshu.