E’ questa la spiegazione per l’attività di Uragani che si sta verificando sul versante americano dell’Oceano Pacifico, con uno di questi fenomeni che, minacciosamente, sembra dirigersi verso la penisola della California, risalendo poi ulteriormente verso nord.
Attualmente l’Uragano Jimena presenta un minimo barico pari a 940 hPa, è situato nella posizione 17°2′ N di latitudine, e 107° 6′ W di longitudine, si muove verso nord ovest ad una velocità di 8 miglia orarie, e presenta venti massimi pari a 145 miglia orarie (oltre 240 kmh).
Le ultime previsioni sulla sua traiettoria, ad opera del National Hurricane Center del NOAA, vede il suo arrivo tra martedì e venerdì sulla Baia della California, fino ad arrivare a sfiorare la parte sud degli Stati Uniti.
La probabilità, comunque, che l’Uragano Jimena riesca a colpire la parte meridionale degli Stati Uniti sud occidentali, resta comunque molto bassa.
Dal 1900 ad oggi, solamente quattro sono state le tempeste di questo tipo che hanno raggiunto lo Stato della California (da distinguere dalla Penisola della California, che appartiene al Messico).
Capitò a San Pedro nel 1939, poi gli Uragani Joanne nel 1972, quello Kathleen nel 1976, e l’Uragano Nora nel 1997, che raggiunse la California molto attenuato, come Tempesta Tropicale.
La California risulta protetta da questi fenomeni grazie al fatto che scorre, al largo delle coste, una Corrente Marina fredda, e sono proprio le basse temperature di queste acque a far calare rapidamente la forza di tali tempeste, che, quando raggiungono lo Stato americano, hanno perso quasi tutta la loro energia.
Quindi, al momento attuale, il coinvolgimento dello Stato della California appare molto improbabile.
Tuttavia, queste tempeste, rinforzate dal contributo di calore oceanico fornito dal Nino (mentre, al contrario, sul lato Atlantico le temperature oceaniche sono al di sotto della norma), sono ancora piuttosto imprevedibili dai modelli di calcolo, per cui le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Seguiremo quindi la traiettoria di Jimena nei prossimi giorni