La grossa piena del Tamigi (la peggiore degli ultimi 20 anni), con centinaia di villaggi evacuati ed esondazioni già in corso ad ovest di Londra (leggi qui per approfondimenti), è solo l’ultima conseguenza di un 2014 iniziato come vero e proprio “annus horribilis” per il maltempo un po’ in tutto il Regno Unito e soprattutto in Inghilterra. Le tempeste continuano a susseguirsi una dietro l’altra: non solo la pioggia, ma anche mareggiate devastanti hanno sferzato negli ultimi giorni la costa del Galles e quella del sud dell’Inghilterra. Fra le zone più colpite quella di Dawlish, in Devon, dove il mare ha inondato la linea ferroviaria, tagliando così una delle arterie principali che collega Londra alla Cornovaglia (ecco l’immagine qui sotto).
Per gli esperti britannici, la piovosità registrata durante il mese di gennaio non ha precedenti e si tratterebbe quindi del gennaio più piovoso dal 1766. Ancora più sorprendenti i dati per quanto concerne Londra, dove sono caduti 142 mm di pioggia facendo così del gennaio 2014 il più piovoso dal 1697. Il precedente record di piovosità risaliva al gennaio 1749, quando sulla capitale britannica caddero 137 mm. A differenza dei luoghi comuni, Londra non è infatti una città così piovosa, pur avendo precipitazioni frequenti e ben distribuite lungo tutto l’anno: mediamente in un anno cadono poco più di 600 mm, molto meno rispetto alle medie delle maggiori città italiane.