Come già detto in un precedente articolo dall’amico e collega Staiano, la situazione negli Stati Uniti sta vedendo la progressiva avanzata verso est di una massa di aria gelida di origine canadese (la stessa che per molti giorni ha provocato temperature dell’ordine dei -40°C sullo stato dello Yukon).
Il fronte di contrasto tra i due tipi di masse d’aria ha generato precipitazioni intensissime, che, col passare delle ore, si sono trasformate in pesanti nevicate.
Tutto questo in accordo con le previsioni del modello americano GFS, che stavolta ha disegnato molto bene lo schema di questa irruzione, con diversi giorni di anticipo.
La zona maggiormente colpita è stata quella del Midwest, con le Grandi Pianure.
A Springfield, nel Missouri, la pioggia congelantesi ha provocato la rottura dei fili dell’alta tensione, con migliaia di persone rimaste senza corrente elettrica.
Qui il vento da est ha toccato, stamani alle ore 06, l’eccezionale velocità di 153 kmh!
A Fort Smith sono caduti, in 36 ore, 107 mm di pioggia, divenuta neve alla fine delle precipitazioni, e la temperatura è crollata da una massima di due giorni fa di +25,6°C ad una minima attuale di -4,4°C.
Nella stessa Springfield, attualmente la città più colpita, i millimetri accumulatisi sono stati 103, e sta nevicando pesantemente, con temperatura crollata da +22,2°C a -8,3°C.
A St. Louis, i millimetri accumulati sono stati 81, e sta attualmente nevicando, con calo termico da +22,2°C a -3,3°C.
Ma il maltempo si è spinto stavolta anche molto a sud.
Ad Austin City, ad esempio, si è passati da +22,2°C a +2,8°C in sole 6 ore, a Huston da +28,3° a +1,7°C in appena un giorno.
A Pahnandle, sempre in Texas, sono caduti 20 cm di neve, mentre a Dallas si è passati da +26,7°C a -2,8°C, ed è nevicato, causando la cancellazione di 250 voli al locale aeroporto.
Notevoli sono state anche le punte termiche, con -15,6°C toccati a Flagstaff ed a Winslow, in Arizona, e con -29,4°C raggiunti ad Alamosa.
Nel New Mexico sono caduti alcuni cm di neve anche a Santa Fe, mentre nello stato di Washington, la città di Seattle ha visto cadere 44 cm di neve, superando di poco il record del Dicembre del 1933, ma non quello del 1916, quando la città vide un’eccezionale nevicata fra il 31 gennaio e il 2 febbraio, totalizzando il giorno 2 ben 53 cm di neve in 24 ore e un totale di 81.5 cm nei tre giorni di bufera ininterrotta. Il totale del manto nevoso al suolo arrivò a 73 cm a fine pomeriggio del giorno 2.