Il tifone Chaba è infine arrivato a interessare il Giappone sudoccidentale, in particolare l’isola di Kyushu. A Miyazaki il tempo indicava rovesci, vento a 38 mph da E (raffiche a 56 mph), pressione di 995 hpa alle 12 UTC del 29 agosto (stabile da 3 ore). Il vento è sempre rimasto oltre i 30 nodi nelle 16 ore precedenti.
A Kagoshima, nel SW di Kyushu, alle 12 UTC la pressione era 990 hpa (992 hpa 3 ore prima), il vento di 29 mph da E (raffiche di 63 mph), dal cielo stava scendendo un forte rovescio. In tutte le segnalazioni orarie dalle 1 UTC è stata sempre segnalata pioggia.
A Kanoya, anch’essa nel SW di Kyushu, alle 12 UTC intensi rovesci, vento a 43 mph da E (raffiche a 70 mph), pressione a 986 hpa.
A Tanegashima, piccola isola poco a sud di Kyushu, alle 9 UTC la pressione era di 977 hpa (980 hpa 3 ore prima), il vento soffiava a 45 mph (raffiche a 84 mph), si susseguivano intensi rovesci (segnalati “heavy rain showers” già da 3 ore) e la visibilità era inferiore a un miglio. Da notare che alle 7 UTC il vento era stato registrato a 51 mph.
Kumamoto, sul versante ovest di Kyushu, sente il forte vento (26 mph da est alle 12 UTC, raffiche a 43 mph), ma per la posizione, con le montagne a est, per ora ha visto cadere poca e sporadica pioggia. Il vento giunge infatti parzialmente fohenizzato, come confermato dalla buona visibilità, dall’umidità relativa del 69% e dalla temperatura di 28°C. La pressione alle 12 UTC era di 996 hpa.
Il rapporto delle ore 18 UTC del 28 agosto dava Chaba ancora come potente tifone di categoria 3, centrato 700 miglia a E-SE di Kyushu (a 27,8°N e 132,1°E), verso cui era diretto (e come abbiamo visto è puntualmente giunto). La pressione centrale era di 933 hpa, i venti sostenuti di 110 nodi (203 km/h), con raffiche di 135 nodi (250 km/h). Le onde erano alte 12 metri, lo spostamento della tempesta era verso NW a 15 km/h. Alle 12 UTC del 29 agosto la pressione centrale era salita a 940 hpa, la nuova posizione del centro 29,1°N 132,1°E, il movimento era molto lento verso NNW. Il vento (media sui 10 minuti) era di circa 85 nodi.
Per le 12 UTC del 30 agosto, la Jma prevedeva una pressione centrale a 960 hpa e una riduzione di circa 10 nodi della velocità del vento, ma soprattutto un cambio di traiettoria, con rapido spostamento (22 nodi) verso nord-nordest.
Proseguendo nei giorni seguenti lo spostamento verso nordest, con ulteriore riduzione della forza della tempesta e colmamento del minimo (prevista una pressione centrale di 965 hpa per le 12 UTC del 31 agosto), la tempesta dovrebbe, dopo aver interessato marginalmente la Corea meridionale) attraversare il Mar del Giappone, per giungere poi su Hokkaido, la più settentrionale delle isole giapponesi,
Il 31 agosto la tempesta dovrebbe comunque ancora essere abbastanza potente da produrre piogge molto intense non solo su Hokkaido ma anche sulla parte sud dell’Isola di Sahalin (Russia) e, favorita anche dall’orografia, sulla costa russa a nord di Vladivostok.