Forte gelo domenica 27 marzo in Finlandia, con valori anche inferiori a -15°C non solo oltre il Circolo Polare. Alcune minime: Sodankyla -21,3°C, Kuusamo -20,5°C, Pudasjarvi -19,8°C, Salla -19,4°C, Jyvaskyla -17,1°C, Pello -16,9°C, Ahtari -16,5°C, Ivalo -16,3°C, Joensuu -16,2°C, Savonlinna -15,9°C. -9,5°, -10,1°, -13,7° e -14,7°C le medie delle minime di marzo a Jyvaskyla, Joensuu, Kuusamo e Sodankyla. Ancora più intenso il gelo lunedì nel nord: Sodankyla -26,0°C, Kuusamo -25,6°C, Kilpisjarvi -25,4°C, Salla -23,9°C, Ivalo -21,8°C. Nel centro del paese meno freddo ma diffuse nevicate, come per esempio a Jyvaskyla (4 mm di precipitazione nevosa, estremi -4,5°/-1,0°C, 71 cm l’altezza della neve), Joensuu, Kuopio e Tampere. Neve debole anche a Helsinki.
In Giappone, sia nell’isola di Hokkaido sia nel nord di Honshu, nelle zone quindi devastate dallo tsunami e coinvolte nell’emergenza nucleare, il tempo continua a mantenere caratteristiche invernali, con gelate anche intense e nevicate anche a bassa quota. Domenica 27 marzo, -7,5°C la minima a Asahikawa (Hokkaido), ma anche -1,3°C a Sendai e -1,4°C a Fukushima, dove vi sono anche stati rovesci di neve (e dove 2 cm di neve erano caduti sabato 26). Neve anche ad Aomori, la nevosissima città dell’estremo nord di Honshu, dove il manto nevoso domenica sera era di 27 cm. Gelata anche lunedì 28 a Sendai e Fukushima, con minime -1,7° e -2,6°C. +0,1° e +0,5°C le medie delle minime di marzo a Fukushima e Sendai.
In Siberia si registrano ancora temperature minime abbondantemente inferiori a -35°C. Sabato, Toko -36,2°C, Ilirnej -35,7°C, Ojmjakon -35,3°C, domenica Ilirnej -37,2°C, Muhomornoje -34,9°C, Omolon -32,4°C.
Piogge torrenziali anomale, visto che nella regione coinvolta siamo in stagione secca, hanno alluvionato nei giorni scorsi decine di migliaia di persone nel sud della Thailandia. I nubifragi hanno martoriato la Penisola di Malacca, a sud di Bangkok, fino al confine con la Malaysia, dove le autorità hanno dichiarato “area disastrata” 34 distretti distribuiti in 5 province. Si lamentano almeno sei morti. Le autorità della provincia di Nakhon Si Thammarat, la più colpita, hanno dovuto anche fronteggiare l’emergenza di tre coccodrilli fuggiti dallo zoo, invaso dalle acque. Tra mercoledì 23 e lunedì 28 marzo, a Nakhon Si Thammarat sono caduti oltre 700 mm di pioggia. Accumuli tra 200 e oltre 400 mm sono stati registrati un po’ ovunque a est dei rilievi che “tagliano” la penisola, come a Surat Thani (qui 655 mm in 72 ore) e nell’isola Ko Samui, stazioni in cui in sole 24 ore, tra le 12 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, sono caduti 225 e 137 mm. Da segnalare anche i 304 mm di Phatthalung tra le 12 GMT di venerdì e la stessa ora di lunedì (201 dei quali nelle prime 24 ore). La media pluviometrica di marzo di Nakhon Si Thammarat è 45 mm, il bimestre febbraio-marzo è il più asciutto dell’anno (il periodo più piovoso è quello da ottobre a dicembre). A Surat Thani la media di marzo è di soli 20 mm, anche qui febbraio e marzo sono i mesi più asciutti.
A Monterrey, nel nord del Messico, la massima di domenica 27 marzo è stata 39,9°C e quella di sabato 40,7°C. Domenica 27, 41,0°C la massima a Progreso, nello Yucatan. Sabato, gran caldo anche in Texas, con 34,4°C a Del Rio e Waco, 31,1°C a San Angelo, 30,0°C ad Austin, Houston, Victoria e San Antonio. 24,3°, 23,1°; 22,2°, 21,7° e 20,9° le medie delle massime di marzo a Del Rio, San Antonio, Austin, Houstin, Waco, i valori di sabato sono 5°/7°C superiori anche alle medie delle massime di aprile.
Domenica ancora termicamente sopra media in gran parte del Sahel. Kayes, nel Mali, è stata la stazione più calda con 44,7°C (39,2° la media delle massime di marzo, 41,4° quella di aprile). Altre massime notevoli (tra parentesi le medie delle massime di marzo, quelle di aprile sono 2°/3°C più alte): Matam 44,5°C (Senegal, 39,1°) 44,5°C, Tombouctou 44,0°C (Mali, 36,3°), Nara e Segou 43,3°C (Mali, 37,3° e 37,8°), Yelwa 43,3°C (Nigeria), Kita 43,1°C (Mali, 38,2°), Tambacounda 43,1°C (Senegal, 38,9°), Kaedi e Kiffa 43,0°C (Mauritania). Sabato, 45,0°C a Kiffa, 44,5°C a Matam, 44,4°C a Kayes.
Temperature molto alte nel fine settimana nel sud del Pakistan e in alcune regioni dell’India centro-settentrionale. Sabato 26 marzo, in Pakistan, Nawabshah 42,0°C, Hyderabad e Pad Idan 40,0°C, Chhor e Rohri 39,0°C, Jacobabad 38,5°C. Domenica Nawabshah 43,0°C, Chhor, Hyderabad e Pad Idan 40,5°C, Rohri 40,0°C, Jacobabad e Sibi 39,0°C. In India, sabato Barmer 40,5°C, Rajkot 39,7°C, Ahmadabad 39,4°C, Jaisalmer 39,1°C, Akola e Bikaner 39,0°C, domenica Barmer 41,1°C, Jaisalmer 40,1°C, Akola 39,7°C, Bikaner e Ganganagar 39,5°C. Alcune medie delle massime di marzo: Hyderabad 33,9°C, Nawabshah 33,3°C, Sibi 30,9°C, Akola 37,0°C, Bikaner 31,8°C.
Ancora piogge torrenziali sulla costa del Queensland (nordest dell’Australia), nelle ultime ore la zona più colpita è stata quella tra Townsville e Mackay. Tra le 9 di lunedì 28 marzo e le 5 di martedì 29, ora locale, registrati 155 mm a Proserpine Airport, 136 a Bowen Pump Station, 132 a Koonandah, 129 a Lower Gregory, 113 a Groper Creek, 111 a Eungella. Nelle 24 ore comprese tra le 9 di domenica e la stessa ora di lunedì, 85 mm a Mackay Airport e, più a nord, 130 mm a Clyde.